Baby gang: due giovani denunciati per rapina

Nel corso del fine settimana, la Stazione Carabinieri di Cantù, sotto il comando del Luogotenente Matteo Calvia, ha intensificato i controlli del territorio, in particolare nelle ore serali e notturne, con l’obiettivo di prevenire e reprimere il fenomeno delle “baby gang“, che ha suscitato crescente preoccupazione e generato un forte allarme sociale. L’operazione condotta dai militari di Cantù è il risultato di un’intensa attività informativa e repressiva, volta a contrastare con fermezza la diffusione di questo estremamente preoccupante fenomeno.

In seguito a un’attività investigativa che ha coinvolto l’individuazione fotografica, l’analisi delle telecamere di videosorveglianza e la raccolta di testimonianze, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un sedicenne e un diciannovenne, entrambi stranieri con precedenti penali.

I due giovani sarebbero coinvolti in un violento episodio di rapina avvenuto nel centro di Cantù la notte dell’otto settembre. Verso le due del mattino, in pieno centro città, avrebbero dapprima forzato un’auto rubando dall’interno le chiavi e circa 80 euro. Dopo essere stati scoperti dal proprietario, lo avrebbero minacciato con un grosso coltello, riuscendo così a fuggire.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di raccogliere le prime testimonianze e la denuncia della vittima. Nel corso di un altro controllo, avvenuto nel pomeriggio dell’otto settembre, il Luogotenente Calvia e un suo collega hanno sorpreso il sedicenne in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di circa 16 centimetri. Di conseguenza, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

Nei prossimi giorni, i controlli delle forze dell’ordine continueranno con il dispiegamento di personale in divisa e in borghese, al fine di garantire la sicurezza della città e contrastare l’attività delle baby gang.