
“No aborto, villaggi della speranza e mai più Roma ladrona”. Ecco De Luca e il suo decalogo.
Le idee le ha chiare. Cateno De Luca, candidato alla poltrona che fu in Senato di Silvio Berlusconi, ha presentato ieri nel centralissimo Bar Moderno di Monza il suo decalogo per “aggiustare i disastri degli altri”, come recita il suo slogan elettorale. Si voterà il 22 e 23 ottobre per le elezioni suppletive di Monza e Brianza e il sindaco di Taormina si distingue per tre punti che più colpiscono: il secco no all’aborto (in contrasto con l’altro candidato, Cappato), l’obiettivo di creare dei “villaggi della speranza” all’interno dei distretti industriali per far incontrare domanda e offerta del lavoro e aiutare i migranti. E infine si pone come l’alternativa ai partiti e in particolare alla Lega che “oggi fa sistema a Roma, quando un tempo l’obiettivo era il federalismo.”
lancia due appelli De Luca: uno ai civici, “io sono espressione di una lista civica, sono l’alternativa ai partiti”; mentre l’altro appello lo lancia ai cattolici: “rappresento i vostri valori, su questo non ci sono dubbi”.
Una conferenza stampa durante la quale il candidato ha rivelato anche una presunta verità scomoda su Adriano Galliani. Leggi qui cosa ha detto.