Allarme bocconi avvelenati: le analisi svelano la verità

26 settembre 2023 | 10:50
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Allarme bocconi avvelenati: le analisi svelano la verità

Tutto è iniziato all’inizio di settembre, quando alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di esche potenzialmente pericolose per gli animali domestici.

Desio.Una serie di bocconi “sospetti” che erano stati avvistati in zona parco, nei pressi del cimitero vecchio, non sono risultati avvelenati, secondo quanto riportato dagli esiti finali delle analisi condotte dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Tutto è iniziato all’inizio di settembre, quando alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di esche potenzialmente pericolose per gli animali domestici. In risposta alle segnalazioni, gli agenti della Polizia Locale avevano tempestivamente individuato questi bocconi e avevano posto cartelli di allerta per informare il pubblico.

La buona notizia è che le analisi dell’Istituto Zooprofilattico hanno rivelato che le esche rinvenute non contenevano sostanze tossiche. Tuttavia, le autorità e i rappresentanti locali sottolineano che ciò non dovrebbe ridurre l’attenzione su questo problema.

Il Sindaco Simone Gargiulo e il vicesindaco e Assessore all’Ambiente e alla Sicurezza, Andrea Villa, hanno dichiarato: “Fortunatamente le esche ritrovate sul territorio non erano tossiche, ma questo non significa che non sia necessario tenere alta l’attenzione su questo fenomeno. Ci siamo già confrontati con il Comandante della Polizia Locale per intensificare i controlli, specialmente nelle aree verdi della città, al fine di prevenire e sanzionare possibili responsabili e intervenire con maggiore tempestività. Invitiamo anche i cittadini a segnalare qualsiasi ritrovamento di origine dubbia, in modo da attivare le procedure amministrative e le indagini necessarie. È importante non avvicinarsi ai potenziali bocconi avvelenati, ma lasciare che le autorità competenti intervengano”.

L’ESAME ISPETTIVO

L’Istituto Zooprofilattico attesta, sulla base dell’esame eseguito, che il campione – costituito da 16 pezzetti di varie dimensioni di carne cruda, con alcuni frammenti ossei presenti – è risultato negativo, ovvero non riporta la presenza di sostanze tossiche o nocive.
In caso di ritrovamento di altri alimenti di cui non è nota l’origine, si consiglia di chiamare la Centrale Operativa di Polizia Locale al numero 0362638818 oppure contattare il Dipartimento Veterinario all’indirizzo email dipartimento.veterinario@ats-brianza.it.
Dal 2019 è attivo il Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali, realizzato dal Ministero in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana e il Centro di referenza nazionale di medicina forense, un sistema interattivo che fornisce a tutti gli utenti informazioni su esche e bocconi avvelenati ritrovati sul territorio italiano.

L’APP BOCCONI AVVELENATI

E’ scaricabile l’applicazione «Bocconi Avvelenati» creata dal Ministero della Salute, che permette di segnalare in tempo reale il ritrovamento e la posizione del boccone o del materiale sospetto e anche di visualizzare sulle mappe interattive del Portale Nazionale il rischio potenziale associato a un determinato territorio. Come funziona: una volta scaricata l’App sul proprio smartphone, occorre registrare il proprio profilo in modo che l’utente sia rintracciabile. Questa procedura serve per evitare segnalazioni false che potrebbero far collassare il sistema.
L’ App è gratuita e disponibile sia per IOS che per e Android. Scaricala qui:  App Bocconi Avvelenati per iOS  |  App Bocconi Avvelenati per Android
In caso di ritrovamento di un’esca sospetta, il cittadino può inviare la propria segnalazione, allegando anche una foto geolocalizzata. L’applicazione permette inoltre di visualizzare la mappa, aggiornata in tempo reale, dei casi accertati o segnalati, suddivisi per esche ed animali.