Desio, la siepe di villa Tittoni secca e ingiallita: aggredita da un parassita

La “siepe-labirinto” nel cortile d’ingresso di villa Tittoni da qualche giorno è tutta secca e c’è chi accusa l’amministrazione di non averla curata. “E’ stata aggredita da un parassita” spiega il sindaco Gargiulo.
Non passa inosservata la siepe completamente secca davanti alla Villa Tittoni di Desio. E’ la “siepe – labirinto” nel cortile d’ingresso della villa del Piermarini, in via Lampugnani. Da qualche giorno è diventata tutta secca e gialla. E, come per il parco chiuso dallo scorso luglio per il nubifragio, anche in questo caso le critiche verso l’amministrazione comunale non mancano. “L’hanno fatta morire” si legge sui social. “E’ davvero conciata” sono i commenti di alcuni desiani, nelle piazze reali e virtuali. Le critiche arrivano anche dagli esponenti della minoranza.

Siepe aggredita da un parassita
Della situazione della siepe ne ha parlato il sindaco Simone Gargiulo insieme al vicesindaco Andrea Villa in una diretta social in cui i due amministratori hanno fatto il punto della situazione dopo il violento nubifragio di fine luglio. “La siepe – ha detto il sindaco – è sempre stata curata. Ma improvvisamente è stata aggredita da un parassita. Lo ha confermato anche l’agronomo, a cui abbiamo subito chiesto di fare degli accertamenti. Non appena ce ne siamo accorti, abbiamo avviato un trattamento. Abbiamo qualche speranza che si riprenda”.
“Non è vero che ci siamo dimenticati di bagnarla”
“Non è vero – aggiunge il sindaco, rispondendo alle polemiche – che ci siamo disinteressati. Siamo intervenuti per salvare la siepe dall’aggressione del parassita, che è stata repentina”. “Non è la prima volta che succede – dice il vicesindaco Villa – Non è vero che ci siamo dimenticati di bagnarla e di curarla”.
Parco comunale: a breve le indicazioni sulla riapertura
Riguardo al parco comunale ancora chiuso per la manutenzione del verde. Gli operai sono al lavoro per mettere in sicurezza il parco comunale così come tutte le altre aree cittadine.