Dichiarata inagibile la sede della Protezione civile di Arcore

2 settembre 2023 | 12:31
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Dichiarata inagibile la sede della Protezione civile di Arcore

Era stata colpita da un incendio il 27 agosto. Le analisi dei tecnici hanno disposto la chiusura. Amministrazione al lavoro per trovare una nuova sede.

Brutte notizie per la sede della Protezione Civile di Arcore: è stata dichiarata inagibile dopo l’incendio che l’ha colpita il mese scorso. Lo ha comunicato l’assessore alla partita Luca Travascio spiegando quali sono le riflessioni che l’Amministrazione comunale sta facendo per garantire l’operatività dell’associazione e di altre realtà che hanno sede proprio nell’ex scuola de La Ca‘. Dopo il piccolo rogo scoppiato il 27 agosto nell’atrio d’ingresso dell’edificio, i tecnici hanno compiuto gli accertamenti del caso e hanno dichiarato inagibile l’edificio. Una condanna che sembra vada oltre i danni, non troppo estesi, del fuoco e che sarebbe legata anche alle condizioni di partenza dell’edificio, ultradecennale e arretrato dal punto di vista strutturale e impiantistico. Se riparare i danni si rivela un’operazione relativamente semplice, altro discorso è aggiornare tutta la struttura alla normativa. L’investimento, insomma, non sarebbe cosa da poco. In nome della sicurezza allora battenti chiusi, con quelle tracce di nero che ancora si vedono passando davanti all’ex scuola.

 ALLO STUDIO SOLUZIONI PER UNA NUOVA SEDE

Protezione civile arcore travascio

Si è aperto nel frattempo lo studio delle soluzioni alternative per una sede della Protezione civile di Arcore. “Per il momento l’ufficio della Protezione civile resta presso il Coc del municipio – ha spiegato Travascio – dove i volontari sono già abituati a operare, soprattutto dopo il lungo periodo del Covid. Per il momento i mezzi possono restare nel giardino della sede, considerato che sono ricoverati all’aperto. Mentre occorre trovare una soluzione per il magazzino“. Un’alternativa andrà trovata anche per altre due realtà che hanno sede nella struttura: un’associazione e il Comitato di frazione La Ca’.

Ancora Travascio: “Sul territorio abbiamo diverse strutture comunali. Ci stiamo confrontando anche con gli altri uffici e ne stiamo valutando l’idoneità”. Un discorso che diventa rilevante soprattutto nel caso della Protezione civile, considerate le esigenze operative e la quantità di attrezzature di cui dispone.