Calciomercato

Calcio Monza, colpo a sorpresa: un ritorno dal mercato degli svincolati

Con una mossa a sorpresa il Monza ha ingaggiato lo svincolato Giulio Donati, il cui contratto con i biancorossi era scaduto lo scorso giugno.

Generico settembre 2023
Giulio Donati di nuovo in biancorosso - Foto Ac Monza

Con un comunicato ufficiale il Calcio Monza ha annunciato di aver ingaggiato lo svincolato Giulio Donati. L’operazione – condotta “a fari spenti” e con grande rapidità – coglie di sorpresa tifosi e addetti ai lavori, considerando che allo stesso Donati era scaduto il contratto lo scorso 30 giugno e che l’A.D. e Vicepresidente Vicario Adriano Galliani aveva più volte ribadito come la rosa attuale fosse completa. A questo punto saranno possibili altri innesti?

Biancorosso in tre atti

Per il difensore toscano si tratta dunque di un ritorno in Brianza: le strade del classe 1990 di Pietrasanta e del sodalizio brianzolo sembravano già essersi separate una prima volta, invece Donati è pronto a recitare in un terzo atto con la maglia del 1912.

Riavvolgiamo il nastro: Donati arriva a Monza dal Lecce nella stagione 2020/2021, diventando subito uno dei protagonisti della formazione allora allenata da Christian Brocchi. In un campionato concluso al 3° posto che vede sfumare la Serie A ai playoff contro il Cittadella, Donati raccoglie 28 gettoni. Nella stagione seguente, sotto la guida di Giovanni Stroppa, il contributo è stato altrettanto importante: 30 presenze e galloni di capitano in alternanza con Mario Sampirisi.  Il 29 maggio partecipa alla festa per la storica promozione in Serie A pur senza scendere in campo all’Arena Garibaldi.

Da escluso a protagonista

Il mercato estivo del 2022 rivoluziona la rosa biancorossa: i tanti arrivi e le poche partenze consegnano a Stroppa una rosa extralarge fatta da 40 giocatori. I “tagli” sono dolorosi ma inevitabili. Donati, insieme ad elementi quali Paletta e Lamanna, resta fuori dalla lista per la Serie A: la sua avventura in biancorosso sembra ai titoli di coda.

Dopo il pareggio di Lecce sulla panchina biancorossa arriva Raffaele Palladino: il neo-tecnico vuole visionare tutto il gruppo, e prima della trasferta di Genova di inizio ottobre 2022 (sarà una clamorosa vittoria monzese per 3-0), Donati viene inserito in lista al posto di Salvatore Molina.

“Giulio è uno che alza il livello in settimana, abbiamo bisogno di uno come lui” aveva poi spiegato Palladino. Donati scrive così il suo secondo capitolo in Brianza: 8 presenze, di cui 4 da titolare, e il primo, importantissimo gol con la maglia biancorossa che vale il successo in trasferta contro il Bologna.

Atto terzo

Lo scorso giugno a Donati scade il contratto: le parti non rinnovano l’accordo e il difensore resta svincolato. Fino ad oggi, quando la società di via Ragazzi del ’99 informa di averlo nuovamente tesserato con un contratto annuale fino al prossimo giugno 2024.

Ruolo, tattica, strategia

A 33 anni Donati si rimette nuovamente in gioco in massima serie: dal punto di vista tattico, Palladino ottiene una pedina di notevole esperienza (oltre 300 partite tra Serie A, Serie B e Bundesliga), abile a disimpegnarsi come difensore in una linea a tre e – in caso di necessità – anche come esterno di centrocampo (ruolo ricoperto solo una volta nello scorso torneo). Sul campo quindi aspettiamoci di vederlo come alternativa a Izzo e Andrea Carboni, e non come esterno nel ruolo che ora si contendono Birindelli e Pedro Pereira. Sotto il profilo del temperamento, della grinta e della “tensione” sportiva, il suo innesto avrà ricadute positive su uno spogliatoio giovane e rinnovato, come sicuramente ha immaginato Palladino. Di certo bisognerà valutare la condizione fisica di un atleta che non ha svolto la preparazione e che – immaginiamo – avrà lavorato in solitudine per quasi tre mesi.

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