La biodiversità sbarca in Formula 1: un albero per ogni pilota

1 settembre 2023 | 08:58
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La biodiversità sbarca in Formula 1: un albero per ogni pilota
Carabinieri Forestale

Il Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri porta la sensibilizzazione ambientale al cuore della Formula 1 a Monza

Il prossimo Gran Premio d’Italia di Formula 1, in programma a Monza il 3 settembre, non sarà solo un’occasione per i fan delle corse automobilistiche di vedere le monoposto più veloci del mondo in azione, ma anche un momento importante per sensibilizzare il pubblico su una questione altrettanto cruciale: la biodiversità e la sostenibilità ambientale.

Il Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri sarà presente nell’area della FanZone dell’autodromo di Monza dal 31 agosto al 3 settembre con il “Villaggio della Biodiversità” e il progetto “Ogni pilota un albero“. Dieci stand saranno allestiti, ognuno dedicato a una specifica tematica legata alla conservazione e alla salvaguardia della biodiversità. L’obiettivo è promuovere la cultura della legalità e della sostenibilità, guidando i visitatori attraverso un percorso virtuale alla scoperta degli habitat naturali del nostro Paese. Questo approccio mira a evidenziare l’importanza della conservazione del patrimonio genetico forestale, delle funzioni ecosistemiche degli alberi e della biocomplessità animale e vegetale.

L’iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un approccio olistico e informato alle questioni ambientali, sottolineando la necessità di una simbiosi tra l’uomo e la natura.

Ma l’impegno per la sostenibilità non si ferma qui. All’interno del Parco di Monza, venerdì 1° settembre, saranno piantate giovani piante autoctone, fornite dai Centri Nazionali per la Biodiversità dei Carabinieri. Il numero di alberi piantati sarà pari al numero dei piloti che parteciperanno alla gara. Questa iniziativa è un passo significativo per mitigare le emissioni di anidride carbonica prodotte durante le gare, evidenziando il ruolo cruciale degli alberi nel migliorare la qualità dell’aria.

L’iniziativa prende spunto dal protocollo d’intesa tra l’Automobile Club Italia (ACI) e l’Arma dei Carabinieri e si inserisce nel progetto nazionale più ampio “Un albero per il futuro”. Questo ambizioso progetto mira a piantare 50.000 alberi geolocalizzati in Italia in pochi anni per sensibilizzare la collettività sugli effetti della crisi climatica in corso.

La messa a dimora di queste piante è ancora più significativa perché segna l’inizio delle attività di ripristino delle aree dell’Autodromo di Monza gravemente danneggiate dal violento nubifragio dello scorso mese di luglio.