La carica dei “60”: dietro il Kernel Lab tanti giovani volontari. Li abbiamo incontrati

Enea Borrelli, 17enne, ci racconta l’esperienza formativa di alternanza scuola-lavoro che stanno vivendo ragazzi e ragazzi impegnati da giorni a supportare tutto il lavoro di organizzazione che sta dietro il Kernel festival
Monza. La redazione di MBNews è stata recentemente dietro le quinte del Kernel Monza Lab /023 – New Media Light Art Festival, l’evento che fonde arte e tecnologia per creare un’esperienza straordinaria per la città di Monza e che andrà in scena il prossimo 29 e 30 settembre. Abbiamo incontrato i due artisti, Roul Battilani e Vinci Siracusano, professori d’eccezione al workshop di visual mapping e le ragazze della PBS Academy che sfileranno per le strade della città per la Light Parade. Uno spettacolo che promette di essere grandioso, ma dietro tutto questo cosa c’è? Tanto lavoro e tanto impegno, sicuramente, reso possibile anche dalla ‘carica’ dei 60 volontari: giovanissimi e giovanissime, alla loro prima esperienza lavorativa o in alternanza scuola-lavoro, che in questi giorni sono impegnati quotidianamente con la preparazione del Kernel festival.
Noi abbiamo incontrato Enea Borrelli, 17enne (instancabile aggiungiamo) che svolge un ruolo cruciale come coordinatore della squadra dei volontari.
“L’80% di questi ragazzi proviene da scuole che hanno stipulato una convenzione con il Kernel Festival, riconoscendo l’opportunità formativa unica che offre ai giovani – ci racconta – Il gruppo dei volontari è stato avviato da ragazzi esperti che hanno agito come guide per i giovani provenienti dalle scuole, introducendoli al mondo del lavoro nell’ambito degli eventi. Questa esperienza ha fornito loro l’opportunità di crescere e apprendere molto di questo settore. Lo spettatore vede solo la punta dell’iceberg: compra il biglietto e si gode lo spettacolo, ma dietro c’è tantissimo altro. Organizzazione, allestimenti, controlli, supporto agli artisti. Un vero casino”.

Siete una sessantina di ragazzi e ragazze, una bella flotta a supporto del Kernel.
“Non ci aspettavamo un così alto numero di adesioni al progetto di volontariato, per questo siamo ancora più contenti del successo, soprattutto perché a partecipare sono ragazzi molto giovani.”