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“La Via Maestra”, la Cgil Monza e Brianza riunisce le associazioni al Binario 7

25 settembre 2023 | 09:08
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“La Via Maestra”, la Cgil Monza e Brianza riunisce le associazioni al Binario 7

Il 26 settembre è prevista un’Assemblea provinciale a cui hanno aderito diverse realtà sociali del territorio. L’obiettivo è ragionare sui temi della manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma.

Monza. Affermare la centralità della Costituzione italiana e del suo modello di democrazia e di società che pone alla base della Repubblica il lavoro, l’uguaglianza di tutte le persone, i diritti civili e sociali fondamentali.

Ruota intorno a questo obiettivo la manifestazione nazionale, intitolata “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione”, che il 7 ottobre vedrà convergere a Roma più di 100 associazioni, reti e realtà della società civile.

In prima fila anche la Cgil, che a Monza è tra le promotrici dell’Assemblea provinciale delle associazioni, in programma martedì 26 settembre alle ore 20.30 al teatro Binario 7. Un’occasione per lanciare la mobilitazione del 7 ottobre, fare il punto, a livello locale, sui principali temi in discussione e mettere in atto iniziative condivise.

I DETTAGLI

Dal lavoro alla salute, dall’istruzione al contrasto alla povertà fino ad un ambiente sano e ad una politica di pace. Sono numerosi e importanti gli argomenti che saranno al centro dell’appuntamento del 26 settembre a Monza e della manifestazione nazionale “La Via Maestra” di Roma.

Cgil associazioni

Al Binario 7 l’Assemblea provinciale delle associazioni, oltre alla Cgil di Monza e Brianza, vede l’adesione di realtà in grado di rappresentare svariati ambiti dei diritti civili e sociali.

Tra le altre ci saranno Anpi Monza Brianza, Libera Monza Brianza, Acli, Legambiente, Arci Scuotivento, Sunia, Federconsumatori, Cittadinanza Attiva, Diritti Insieme, Alisei, Uisp, Auser Monza e Brianza e Boa.

I TEMI

Nel documento nazionale, che è alla base della manifestazione del 7 ottobre, diverse sono le richieste delle associazioni. Tutte in nome del rendere riconosciuti ed esigibili i diritti fondamentali sanciti nella Costituzione italiana.

Per quanto riguarda il lavoro, in un’ottica di contrasto alla precarietà, si parla di introdurre il salario minimo, dare valore generale ai contratti, approvare la legge sulla rappresentanza.

Per quanto riguarda la salute e l’istruzione, la richiesta è di salvaguardarne la natura pubblica in modo da garantire a tutti il benessere sociale, con un adeguato investimento di risorse per valorizzare il personale e il lavoro in questi settori cruciali.

Sul versante della tutela dell’ambiente le associazioni giudicano negativamente la scelta del Governo Meloni di “aver tolto dal PNRR le risorse sul dissesto idrogeologico“. La direzione, invece, deve essere quella di “una transizione ecologica fondata sulla difesa e valorizzazione del lavoro e di un’economia rinnovata e sostenibile”.

auser monza cpa  mb

La manifestazione nazionale di Roma proverà a dire un convinto sì ad un sistema di welfare pubblico e universalistico e ad una riforma fiscale basata sui principi di equità, generalità e progressività e un netto no all’autonomia differenziata e al superamento del modello di Repubblica parlamentare attraverso l’elezione diretta del capo dell’esecutivo.

GLI OBIETTIVI

“Per noi la partecipazione a Monza all’Assemblea delle associazioni del 26 settembre e alla manifestazione di Roma del 7 ottobre è fortemente collegata alle nostre attività storiche, l’accompagnamento delle persone fragili e la telefonia sociale” spiega Pietro Albergoni, presidente dell’Auser (AUtogestione SERvizi) Monza e Brianza, associazione costituita nel 1989 dalla Cgil e dal Sindacato dei pensionati Spi-Cgil, che opera quotidianamente a favore dell’invecchiamento attivo degli anziani.

“Facciamo in un anno circa 40mila accompagnamenti con oltre 900mila km e siamo consapevoli dell’aumento delle fragilità, delle solitudini, del disagio e delle non autosufficienze – continua – a queste difficoltà economiche, sociali e culturali occorre rispondere, al contrario di quanto sta facendo il Governo Meloni, con il rafforzamento del sistema educativo, della sanità pubblica, della partecipazione sociale, la collaborazione tra istituzioni e mondo del terzo settore e del volontariato e la promozione delle reti sociali”.

Oscar InnauratoOscar Innaurato

I DIRITTI

Le specifiche attività d’interesse delle molte associazioni coinvolte nella mobilitazione, pur nella loro diversità, sono legate da un fondo comune di valori ed ideali.

“Siamo convinti che non esistono diritti civili se non insieme ai diritti dei lavoratori” afferma Oscar Innaurato, vicepresidente di Brianza Oltre l’Arcobaleno, associazione che si occupa della tutela dei diritti delle persone appartenenti alla comunità LGBTIQAPK+ e promotrice nel 2020, insieme alla Cgil di Monza e Brianza, del primo sportello di ascolto per cittadini LGBTIQAPK+ nel nostro territorio.

“I luoghi di discriminazione sono spesso in primis quelli del lavoro – conclude – soprattutto per questo, siamo a fianco della Cgil per le battaglie che saranno portate avanti nell’Assemblea provinciale delle associazioni il 26 settembre e nella manifestazione nazionale “La Via Maestra” del 7 ottobre a Roma”.