MI-ME, ciclabile e verde: la Provincia MB apre la Mobility Week

La settimana europea della mobilità 2023 (European Mobility Week) è stata aperta con un incontro tra la Provincia di Monza e Brianza, Parco GruBrìa, alcuni Comuni e la Città Metropolitana.
La settimana europea della mobilità 2023 (European Mobility Week) è stata aperta con un incontro tra la Provincia di Monza e Brianza, Parco GruBrìa, alcuni Comuni e la Città Metropolitana. Il tema principale della settimana è il risparmio energetico attraverso la mobilità sostenibile. La povertà energetica legata alla mobilità sta aumentando in Europa, a causa dei costi elevati per i residenti e le imprese. Nel frattempo, la gestione del trasporto pubblico rappresenta una spesa significativa per i bilanci degli enti locali. Ridurre questa spesa attraverso soluzioni di trasporto efficienti dal punto di vista energetico può contribuire a sostenere infrastrutture di trasporto più accessibili e sostenibili.
Per affrontare questa sfida, la Provincia di Monza e Brianza, in collaborazione con Parco GruBrìa, ha organizzato un incontro con alcuni Comuni per presentare l’idea di una pista ciclabile denominata “Milano–Meda ciclabile“. Questa infrastruttura ambientale, già anticipata durante l’evento BRIANZA ReSTART 2023 a giugno, prevede un percorso di 23 km che attraversa nove Comuni nella Provincia di Monza e Brianza e la Città Metropolitana di Milano. Questa pista ciclabile collega i territori di due Parchi Regionali, il Groane Brughiera Briantea e il Nord Milano, attraversando il settore ovest del Parco GruBrìa da nord a sud.
L’iniziativa punta a promuovere una mobilità più sostenibile e verde, incoraggiando l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e contribuendo alla riduzione dei costi energetici e ambientali legati alla mobilità.
Il Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, nonché Sindaco di Meda, Luca Santambrogio, che ha voluto instaurare un dialogo con Città Metropolitana di Milano e con tutti i Comuni del territorio coinvolti nel progetto, così da presentarne gli esiti, condividerne i contenuti, definire l’iter di approvazione e programmarne la realizzazione, sottolinea come “un semplice intervento come un percorso ciclopedonale è importante per salvaguardare il paesaggio e gli ultimi spazi agricoli di uno dei territori più urbanizzati d’Europa e contribuisce a migliorare la qualità della vita di più di 350.000 abitanti che giornalmente avranno la possibilità di abbandonare il traffico alle loro spalle e percorrere la distanza che li separa dal luogo di lavoro, dalle scuole e dai vari siti di interesse con una mobilità più dolce e a contatto con la natura. La MI-ME, così è stata denominata l’infrastruttura pianificata nel Piano ‘Moving Better’, contiene due temi progettuali strettamente interconnessi: la realizzazione dell’infrastruttura ciclabile da un lato e quello dell’infrastruttura verde dall’altra, con quest’ultima che si affianca alla prima e va a costituire (anche attraverso le aree esistenti e già idonee) un sistema di connessioni ecologiche strutturato con più elementi, dal semplice filare lungo il percorso, alle fasce boscate, alle forestazioni urbane, fino a spazi di riqualificazione ambientale di portata più ampia”.
Arturo Lanzani, Presidente del Parco GruBrìa, che con Provincia MB ha co-finanziato lo sviluppo progettuale, spiega come “l’intento principale è quello di creare le condizioni affinché la bicicletta diventi un mezzo utile per gli spostamenti quotidiani tra casa e l’ambito di lavoro e di studio, e non sia solo dedicata al tempo libero, così da poter raggiungere agilmente i luoghi delle principali funzioni pubbliche, i nodi e le stazioni del trasporto collettivo, i parchi e i luoghi d’interesse storico e culturale che il territorio offre. Il disegno del sistema infrastrutturale a mobilità dolce è improntato al duplice obiettivo di collegare e rendere fruibile il vasto territorio del Parco e di ricucire la maglia frammentata delle reti ciclopedonali comunali urbane. Si ottiene così un esteso sistema di fruizione dolce alternativo all’attuale, affiancato alle strade urbane, che consente ai cittadini di spostarsi in bicicletta da un centro all’altro all’interno dell’area protetta, limitando le interferenze con il traffico automobilistico e realizzando, così, una rete di mobilità nuova ed efficiente fuori dal traffico urbano”.
Gli Amministratori ed i Tecnici presenti ieri hanno condiviso l’iter progettuale fin qui prodotto e dato mandato a Provincia MB, in collaborazione con Città Metropolitana di Milano e con il Parco, di avanzare un’istanza di finanziamento a Regione Lombardia garantendo la massima collaborazione nell’adeguare i propri strumenti di pianificazione e programmazione territoriale.