Quasi 70 sfilate, oltre 170 appuntamenti e decine di presentazioni, feste, eventi e mostre. Questi i numeri della Milano Fashion Week, che dal 19 al 25 settembre porta nel capoluogo meneghino il meglio della moda internazionale e del Made in Italy. Alla manifestazione, istituita nel 1958 e organizzata dalla Camera nazionale della moda italiana, anche la Brianza avrà il suo spazio. E non poteva che accadere, grazie alla collaborazione tra APA Confartigianato Imprese Milano-Monza e Brianza e Love Therapy, il brand di Floria Fiorucci, con alcuni degli artigiani del nostro territorio, un vanto che porta il nome dell’Italia nel mondo.
Fino al 22 settembre, infatti, il Chiosco Faravelli in piazza della Repubblica 6, Milano, ospiterà ‘Arte in Denim: il valore dell’Artigianato tra Design e sostenibilità’, l’esposizione di quattro opere d’arte frutto dell’inventiva di quattro designer e quattro artigiani.
I DETTAGLI
La mostra, inaugurata il 19 settembre alle presenza anche di Diana De Marchi, consigliera comunale di Milano, Giulio Gallera, consigliere regionale della Lombardia e dei rappresentanti dell’Istituto scolastico Santa Caterina da Siena, dell’Istituto grafico Rizzoli e della Scuola di formazione professionale Galdus, ruota intorno al al concetto del riciclo e al denim.
In questa occasione, infatti, gli scarti di questo materiale, tessuto con il quale storicamente vengono confezionati i pantaloni in taglio jeans e profondamente legato alla moda della famiglia Fiorucci , sono stati abilmente lavorati per creare pezzi unici di arte, moda e artigianato.
LE OPERE
La mostra ‘Arte in Denim’, che è patrocinata dal Municipio 1 del Comune di Milano e selezionata tra gli eventi culturali da Camera della Moda per la Milano Fashion Week S/S 2024, è un racconto capace di viaggiare attraverso alcuni degli aspetti maggiormente dibattuti in un’epoca complessa e tormentata come la nostra.
Basta leggere i titoli delle quattro opere esposte al Chiosco Faravelli, dove anche i cocktail dell’inaugurazione, preparati da Fabio Cesareni, bar manager di Republic Milano, hanno avuto un gusto tutto particolare: ‘WO/MAN’ (Cinzia Siniscalchi e Alice Pons), ‘La Domanda’ (Melania Fumiko Benassi e Sebastiano Radice Fossati), ‘SCREEN-PAINTING’ (Stephanie Schenck e Luigi Pensa) e ‘Weaving the Future’ (Silvia Ferrari e Love Therapy).
Si dice che gli artisti, e gli artigiani e i designer possono sicuramente far parte di questa categoria, siano anticipatori di quel che verrà perché colgono il sentimento e le tendenze della propria epoca. Se questo è vero, APA Confartigianato Imprese Milano-Monza e Brianza e Love Therapy, attraverso ‘Arte in Denim’, ci aiutano ad aprire squarci sul nostro futuro.
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