Morsi e pugni ai poliziotti: notte di caos a Monza

Notte decisamente movimentata a Monza quando, alle ore 1:25, una donna, completamente ubriaca, urlava e si dimenava per le vie del centro città disturbando la quiete pubblica. Da via Italia sono così fioccate le telefonate alle Questura di cittadini preoccupati che chiedevano un pronto intervento da parte della Polizia. Quando le volanti sono giunte nel posto indicato, si sono trovati davanti alla 31enne, originaria dello Zimbawe, che a stento riusciva a stare in piedi.

BOTTE ED INSULTI

Invitata a calmarsi e dopo averle chiesto se necessitasse dell’intervento dell’ambulanza, la donna ha cominciato ad inveire furiosamente in lingua inglese contro gli Agenti della Polizia di Stato con frasi del tipo “Fuck off, I don’t give a shit of what you do” (Vaff…., non me ne frega niente di quello che fate).  Accompagnata presso la Questura di Monza per gli accertamenti necessari, la giovane ha continuato a con il suo atteggiamento aggressivo e offensivo “Putt..; pezzo di mer…; Vi troverò fuori; Non me ne frega un caz.. del vostro codice penale”. Alle parolacce si sono poi aggiunte le botte: si sarebbe avventata su una Agente con graffi e pugni che le hanno procurato escoriazioni e una contusione al posto destro, guaribili in giorni 2 di prognosi.​

Terminati gli atti di ufficio, la donna è stata rilasciata e invitata a tornare a casa mantenendo un atteggiamento consono e rispettoso delle persone e dell’orario notturno.​ Solo pochi minuti dopo, alla Sala Operativa della Questura sono giunte nuovamente molteplici segnalazioni di una donna in strada che, in evidente stato di alterazione alcolica, gridava e si buttava in terra dimenandosi. Inviata una Volante, gli Agenti hanno scoperto che si trattava della medesima persona rilasciata poco prima. Non contenta, la donna alla vista delle divise si è scagliata contro uno di loro, mordendogli il braccio, dimenandosi e cercando di colpirli con una serie di calci. ​
A causa del ripetuto comportamento aggressivo e oltraggioso durato tutta la notte, la donna è stata tratta in arresto per il reato di violenza e lesioni a pubblico ufficiale e posta a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per il giudizio direttissimo svoltosi nella mattinata di venerdì 22 settembre, all’esito del quale il Giudice ha convalidato l’arresto e fissato una nuova udienza.