Monza, arriva il nuovo svincolo autostradale: cittadini preccupati

20 settembre 2023 | 10:01
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Monza, arriva il nuovo svincolo autostradale: cittadini preccupati

Un moderno collegamento autostradale che avrà un significativo impatto sull’area di San Rocco.

Monza si prepara a diventare un nodo strategico in occasione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. In occasione di questo prestigioso evento, che farà ritorno in Italia dopo due decenni dall’Olimpiade di Torino, la città si appresta a vedere la realizzazione di un moderno collegamento autostradale che avrà un significativo impatto sull’area di San Rocco.

Con un costo stimato di 46 milioni di euro, l’opera sarà finanziata completamente da Regione Lombardia. I lavori sono previsti per il prossimo anno e comprendono la creazione di 2,5 chilometri di strada, quattro rami di collegamento, due rotonde e un tratto di galleria che collegherà la barriera dell’A4 a quella dell’A52. L’obiettivo principale è semplificare e velocizzare i percorsi per raggiungere i luoghi delle gare olimpiche, molti dei quali si trovano nell’area di Rho Fiera.

Il nuovo collegamento autostradale trasformerà Monza in un passaggio cruciale per il flusso di traffico proveniente da diverse direzioni. Avrà inizio dall’uscita dello svincolo di Sant’Alessandro sull’A4 e attraverserà la zona di San Rocco, per poi proseguire nel tratto in galleria della tangenziale nord in direzione di Rho. Gli svincoli d’uscita saranno coinvolti sia in direzione del centro, tramite via Borgazzi, che in direzione Valassina.

Il progetto non è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità locale che teme per un impatto ambientale troppo gravoso e proprio ieri sera ha fatto capolino anche in consiglio comunale per voce di Pietro Zonza, esponente del Partito Democratico. A sciogliere qualche riserva ci ha pensato l’assessore Giada Turato che, anche nel corso di un precedente incontro con la consulta del quartiere San Rocco, ha ribadito al posizione della Giunta Pilotto.
“Abbiamo richiesto una assemblea pubblica a Serravalle alla presenza degli ingegneri. Già qualche mese fa ho effettuato personalmente una serie di sopralluoghi, anche con lo stesso consigliere Zonca, per vedere di persona le zone interessate. A luglio, poi, ho contatto la società per fare un consulta aperta. La riposta è stata positiva ma Serravalle al tempo era in attesa del rilascio di un parere da parte del Ministero dell’Ambiente. Quindi l’incontro è stato rimandato a dopo l’estate. Ad agosto è arrivato un protocollo di assoggettamento del progetto a valutazione ambientale e dovrà essere sottoposto ad una serie di verifiche ulteriori”.

Un momento cruciale dunque dove l’amministrazione potrà giocare un ruolo attivo. “Il Comune vuole farsi portavoce delle richieste dei cittadini, portando le istanze a Serravalle che dovrebbero tradursi in modifiche del progetto. Una delibera di indirizzo politico è stata portata in Giunta, dove ci si opponeva ad una viabilità asservita al comune; osservazione che ha trovato accoglimento dalla società perchè era prevista sulla base dell’eventuale costruzione del centro commerciale di Cinisello. Ora lo scenario è cambiato, il centro commerciale non è stato fatto e dunque questo secondo aspetto del progetto potrebbe andare a mutare. Abbiamo chiesto di stralciare questa parte dalle carte e restiamo in attesa di calendarizzare l’incontro pubblico”.