Pizzaut fa …. scuola! Un’iniziativa straordinaria è in corso nel locale di Nico Acampora e dei suo ragazzi, dove l’educazione civica prende una nuova forma attraverso la condivisione di una pizza. Ieri è giunta una prenotazione per 500 persone, esattamente 500 studenti, che hanno sperimentato un modo innovativo di apprendimento e inclusione.
La scuola ha organizzato visite da PizzAut, suddividendo gli studenti in gruppi più piccoli. I ragazzi visiteranno PizzAut per pranzo nei giorni di lunedì e martedì, dove discuteranno argomenti come l’inclusione, il diritto al lavoro e gli articoli della Costituzione italiana, tra cui l’art. 1 e l’art. 3. “Questa discussione avrà luogo mentre condivideranno una pizza preparata e servita da individui solitamente ai margini della società, spesso esclusi anche dal sistema scolastico” spiega Acampora.
L’esperienza offerta dalla scuola presso PizzAut è gratuita, con le scuole e gli studenti che copriranno solo il costo della pizza e della bibita, per un totale di 10 euro a persona. Questo rappresenta un’uscita didattica originale, economica e coinvolgente, progettata per stimolare la sensibilizzazione dei giovani sull’importanza dell’inclusione.
“Le scuole che partecipano a questa iniziativa non solo offrono un’opportunità di apprendimento tangibile, ma promuovono anche discussioni significative tra insegnanti e studenti prima e dopo la visita da PizzAut. Una scuola diversa è possibile”, sottolinea questa iniziativa, che cerca di ispirare e coinvolgere i giovani su temi cruciali attraverso un’esperienza concreta e gustosa.
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