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Confessò un omicidio sulla scheda elettorale: denunciato

22 settembre 2023 | 07:39
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Confessò un omicidio sulla scheda elettorale: denunciato
I sopralluoghi

Clamorosa svolta nel giallo di Villasanta. 

Clamorosa svolta nel giallo di Villasanta. La lunga saga della falsa confessione di omicidio scritta su una scheda elettorale a Villasanta, che aveva tenuto in sospeso la comunità per mesi, ha finalmente trovato una conclusione. Un giovane di 31 anni, residente a Villasanta, ha confessato di essere stato l’autore del messaggio, affermando di averlo fatto unicamente per creare scalpore mediatico e manifestare il suo disgusto per la politica. L’uomo è ora sotto inchiesta in stato di libertà per il reato di autocalunnia.

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I FATTI

Tutto ha avuto inizio il 25 settembre 2022, durante lo spoglio delle urne elettorali nel seggio di Villasanta, quando è stata scoperta una scheda elettorale con una scritta inquietante che recitava: “Per le forze dell’ordine ho ammazzato un uomo e sepolto. Cantiere area nord, date lui sepoltura cristiana, vi prego“. Questo macabro messaggio ha scatenato una serie di indagini per scoprire la sua origine e veridicità. La polizia ha selezionato un gruppo di potenziali autori tra i votanti del seggio elettorale di Villasanta. Questo gruppo è stato sottoposto a un esame grafologico, e i risultati sono stati esaminati da un perito grafologo nominato dalla Procura della Repubblica locale. Nel frattempo, i frammenti di impronte digitali sulla scheda elettorale sono stati esaminati da esperti dattiloscopici. Questi accertamenti hanno portato alla conclusione che due frammenti di impronte erano attribuibili al presidente del seggio, mentre gli altri due non potevano essere ricondotti a nessuna delle 8 persone coinvolte nelle esclusioni. Questi frammenti erano molto probabilmente dell’autore della scritta.

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INDAGINI ALL’ECOMOSTRO

Parallelamente, non potendosi escludere che quanto confessato sulla scheda corrispondesse al vero, una volta individuato il luogo indicato nel cantiere abbandonato in via Fieramosca di Villasanta, noto ai residenti come “l’ecomostro”, sono stati effettuati diversi interventi ispettivi nella vasta areaabbandonata, culminati anche in un articolato sopralluogo con l’intervento del geologo forense Dominic Salsarola del dipartimento Labanof dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano. Il Consulente Tecnico, avvalendosi anche della collaborazione di una botanica, di altri archeologi e di unità cinofile specializzate, ha dapprima individuato tre zone che, per morfologia del terreno e caratteristiche della vegetazione presentavano delle anomalie. L’intervento, che ha richiesto due giorni, ha escluso che in quell’area fosse stato sepolto un cadavere.

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IL SECONDO BIGLIETTO: “SO CHE HAI UCCISO UN UOMO”

Durante lo stesso periodo, un residente di Villasanta ha informato la polizia di un foglietto manoscritto che aveva trovato alla fine di agosto 2022 nei garage del suo condominio. Il messaggio recitava: “So che hai ucciso un uomo, ti scopriranno.” Anche questa pista non ha portato a risultati significativi, in quanto non è stato possibile identificare l’autore del messaggio.

La svolta nell’indagine è arrivata con la comparazione delle impronte digitali. I votanti del seggio nr. 5 di Villasanta sono stati convocati per l’acquisizione delle impronte digitali. Durante questo processo, un giovane di 31 anni ha ammesso di essere l’autore della scritta sulla scheda elettorale. Ha dichiarato che aveva creato la confessione falsa per attirare l’attenzione mediatica e che nessun omicidio era stato commesso.

La comparazione delle impronte digitali ha confermato che il giovane era l’autore della scritta. Pertanto, è stato indagato in stato di libertà per il reato di autocalunnia. L’uomo ha spiegato che il suo gesto era mosso unicamente dalla delusione verso la politica e dal desiderio di generare clamore mediatico. Con la confessione dell’autore, il mistero della scheda elettorale è stato finalmente risolto.