Uno sciopero che da una parte fa preoccupare e che dall’altra risveglia la politica villasantese. E’ lo sciopero dei vigili di Villasanta organizzato per domenica 3 settembre, la domenica del Gran Premio. Oltre allo sciopero del 3 settembre, è previsto anche il blocco degli straordinari fino al 9 settembre. Questo significa che alle 20 i vigili lasceranno il servizio anche nei giorni più caldi, come il sabato.
A non lavorare la domenica del Gran Premio d’Italia saranno sette agenti sui nove totali del comando.
A cercare di tranquillizzare la cittadinanza, in allarme per la viabilità già problematica in città, ci ha pensato il Comandante della Polizia locale Maurizio Carpanelli.
“Il lavoro della domenica è su base volontaria– ha precisato Carpanelli-. Questo significa che gli agenti, volontariamente, possono decidere se lavorare o no durante la domenica del Gran Premio. Abbiamo dato la disponibilità in tre. Abbiamo quindi chiesto ausilio a quattro colleghi provenienti da altri comandi. E’ una prassi possibile e norma considerato il grande evento in Autodromo e che non comporta alcun esborso da parte del Comune. A pagare i servizi extra sarà l’autodromo (la SIAS). Già gli scorsi anni erano intervenuti altri colleghi proprio perché il lavoro di domenica è su base volontaria. Ad esempio lo scorso anno avevamo lavorato in 5 durante la domenica del Gran Premio e avevamo fatto richiesta di tre gli agenti extra provenienti da altri comandi”.
Sciopero dei vigili di Villasanta e blocco degli straordinari
Per quanto riguarda il blocco degli straordinari, il Comune si è organizzato rimodulando i turni di lavoro. “Abbiamo organizzato servizi dalle 7 alle 20 in orario ordinario.- ha aggiunto il comandante Maurizio Carpanelli-. Gli altri anni i servizi erano organizzati diversamente con l’uso degli straordinari dato che ai servizi normali veniva abbinato anche quello per la viabilità del Gran Premio. Quest’anno, non potendo usare gli straordinari, faremo solo servizi viabilistici. Questo significa che eventuali incidenti verranno gestiti dai Carabinieri o dalla Polizia Stradale”.
La posizione del sindacato: “andiamo avanti per ottenere un incontro”
Attende e si prepara a intervenire il sindacato. “Valuteremo con estrema attenzione che la gestione da parte del Comune dello sciopero sia corrispondente alle norme di legge– ha annunciato Simone Negri, segretario della CSE FLPL – SULPL-. Da parte nostra andremo avanti con i mezzi a disposizione finché non verranno riconosciute le nostre richieste e avverrà l’incontro che chiediamo da tempo”.
La Lega accusa la Giunta Ornago: “pecca di presunzione”
Ad alzare la voce anche l’opposizione che già in consiglio comunale aveva chiesto alla Giunta chiarimenti sulla situazione con la Polizia Locale. “Non siamo soddisfatti per come è stata gestita la problematica- ha precisato Federico Cilfone, consigliere della Lega-. Come di consuetudine la Giunta ha gestito il tutto con poco confronto tra le parti. E’ il modus operandi da sempre della Giunta Ornago che pecca sicuramente di presunzione. Altro problema che da tempo portiamo all’attenzione dell’amministrazione è la carenza di organico del comando della Polizia Locale di Villasanta“.
Il perché dello sciopero dei vigili di Villasanta
Le richieste formulate dal sindacato coinvolgono anche la gestione della turnazione della Polizia Locale. “Gli agenti hanno un monte ore di 36 a settimana. La nostra proposta è di farne 35 e di accantonare 1 ora a settimana – ha spiegato Simone Negri, segretario della CSE FLPL – SULPL– per effettuare altri turni, anche serali o nel weekend. Si tratta di una rimodulazione che avrebbe tra le altre cose consentito una migliore copertura delle giornate lavorative con l’inserimento, con una periodicità ovviamente collegata alla ristrettezza di organico dovuta alle dimensioni dell’Ente, di servizi effettuati in orario serale e notturno, a tutto vantaggio della cittadinanza.
Veniva chiesto inoltre di trovare una soluzione più congrua alle dimensioni e alle peculiarità dell’Ente per quanto riguarda i servizi prestati nelle giornate festive infrasettimanali e di porre un rimedio alle criticità rilevate e connesse agli applicativi utilizzati per la gestione del personale, per le modalità che regolano i trasferimenti del personale verso altri Enti e, infine, di rivalutare, in conformità con quanto fatto da vari Comuni della Provincia di MB, la quota di previdenza integrativa destinata ai lavoratori della Polizia Locale”.
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