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Verde a Monza, criticità e obiettivi raggiunti dopo il maltempo di luglio. Il punto con l’assessora Turato

9 settembre 2023 | 08:24
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Verde a Monza, criticità e obiettivi raggiunti dopo il maltempo di luglio. Il punto con l’assessora Turato
L'assessor Giada Turato (al centro) durante una seduta del consiglio comunale

Restano diverse criticità in alcuni punti della città, compresi cancelli e staccionate, ma da fine luglio l’amministrazione di Monza lavora con l’obiettivo di mettere in sicurezza aree verdi e cortili dopo il violento maltempo. Ne abbiamo parlato con l’assessora all’ambiente Giada Turato.

Monza. L’obiettivo è quello della sicurezza. Del verde, delle scuole, delle staccionate, dei cancelli: in sintesi, della città. Lo stanziamento da 1 milione di euro in variazione di bilancio per interventi urgenti caratterizza l’entità dei lavori che sono stati necessari a Monza a seguito del forte maltempo di fine luglio. “Si sta lavorando con intensità dal 21 luglio per risolvere i danni, più o meno importanti, che quelle giornate hanno causato alla nostra città – spiega Giada Turato, assessora all’ambiente del Comune di Monza. – Tante cose sono già state fatte sul verde urbano, e ci siamo dati come obiettivo la data 12 settembre per la sicurezza di tutti i giardini delle scuole e quella del 17 settembre per riaprire tutte le aree verdi cittadine“.

Verde a Monza: ecco cosa è stato fatto e quali le principali criticità 

50 giorni di analisi delle criticità e azione sul territorio comunale. Tutto è risolto quel 21 luglio di pioggia, forte vento e maltempo? Non ancora, qualche criticità resta, conferma l’assessora Turato. “Ci siamo mossi in base alla criticità del danno e dei mezzi che avevamo a disposizione con l’obiettivo di garantire in estate l’apertura di almeno un’area verde a quartiere, anche per dare ai bambini uno spazio in quartiere dove giocare. Lo abbiamo fatto nei tempi in tutti i quartieri: è arrivato un po’ più tardi solo quello di San Donato-Regina Pacis perchè lì il quartiere – e mi riferisco in particolare ai giardini di via Vecelio e Piero della Francesca – è stato uno dei più travolti dal maltempo. Abbiamo recuperato”.

“Le criticità maggiori adesso sono alla scuola di via Puecher, dove abbiamo riscontrato dei problemi di rami pericolanti e nell’area in prossimità della stazione Monza sobborghi. Abbiamo già contattato RFI: purtroppo temo che alcune arberazioni gravemente danneggiate lì saranno irrecuperabili”.

C’è poi aperta la questione delle cancellate e staccionate rovinate. “E’ vero – prosegue Turati. – Mi è stata già segnalata ad esempio quella della scuola Raiberti, e posso aggiungere che servono interventi anche nella cancellata dell’ex Macello. Stiamo già facendo le stime dei costi”.

L’assessora Turato spiega a MBNews che per alcuni interventi più complessi sono arrivate aziende anche da fuori Brianza. “Da Bergamo, ad esempio, dove c’era un’azienda con a disposizione mezzi pesanti adatti ad alcuni interventi complessi. Ovviamente non eravamo l’unico comune coinvolto dal maltempo quindi le aziende sono state molto contese e hanno lavorato duramente. Questo ha inevitabilmente allungato i tempi in alcune situazioni”.

maltempo monza

La gestione: critiche da Piffer. Lamperti a MBNews: “Sulle scuole il grosso dei danni è sistemato”

Dalle opposizioni qualche critica sulla gestione dell’emergenza è arrivata. Ha commentato con preoccupazione e amarezza, ad esempio, il consigliere comunale e leader di Civicamente Paolo Piffer. “Un’amministrazione seria qualche giorno dopo il nubifragio avrebbe condiviso pubblicamente un cronoprogramma puntuale elaborato insieme a tutte le parti coinvolte (aziende, protezione civile etc.), specificando tempi, luoghi, modalità e possibilmente costi. Ovviamente non è stato fatto, perché condividere un documento così preciso avrebbe messo nelle condizioni i cittadini di poter davvero “controllare” l’operato giorno per giorno, il rispetto delle tempistiche e la gestione delle risorse. Troppo rischioso”.

Una battuta in vista dell’imminente apertura delle scuole è stata rilasciata alla nostra testata anche dall’assessore al governo del territorio Marco Lamperti che in vista del 12 settembre commenta, rassicurando: “Il grosso dei danni è stato sistemato”.