Tratta D Breve di Pedemontana: la Provincia prova a cancellare una corsia e lo svincolo di Vimercate

19 settembre 2023 | 17:57
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Tratta D Breve di Pedemontana: la Provincia prova a cancellare una corsia e lo svincolo di Vimercate
Il tracciato della D Breve.

Il presidente Luca Santambrogio ha Inviato in Regione le osservazioni di Monza e Brianza: “la D Breve è inutile, ma se proprio sarà fatta, che sia così”.

La Provincia MB scrive a Regione Lombardia e boccia la D Breve di Pedemontana. I documenti protocollati la scorsa settimana e inviati al Pirellone (che trovate qui) come contributo all’istruttoria sul preliminare della D Breve sono un  elenco di criticità e richieste di modifiche lungo una quindicina di pagine.

LA D BREVE INEFFICACE SUL TRAFFICO

A partire dalla questione cruciale, quella del traffico. Ribadendo quanto già trasmesso a Regione, il presidente MB Luca Santambrogio cita l’analisi trasportistica del Pim e scrive che “tutti gli scenari che contemplano il progetto della tratta D breve mostrano la necessità di dotare il territorio di ulteriori opere infrastrutturali – non previste dal progetto – poiché le simulazioni condotte evidenziano, in generale, il permanere di situazioni critiche irrisolte a livello di traffico locale o addirittura, in casi puntuali, di ulteriore peggioramento delle condizioni viabilistiche”.

LA QUESTIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE

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C’è poi la questione ambientale, connessa anche a quella normativa-urbanistica. Come spiega Santambrogio infatti, la D Breve è in contrasto con il Ptcp provinciale, ovvero il piano regolatore dell’ente Provincia: “l’opera ricadrà per circa il 70% su terreni agricoli annoverati tra gli ambiti agricoli d’interesse strategico del PTCP (AAS)”, si legge nel parere trasmesso alla Regione che prosegue così: “l’opera ricadrà per oltre il 70% nella Rete Verde di ricomposizione paesaggistica del PTCP. La ricaduta è, inoltre, particolarmente impattante rispetto alla continuità ambientale garantita dai corridoi ecologici che costituiscono l’ossatura della Rete Verde i quali sono interrotti, in più punti e in maniera significativa, dall’infrastruttura in esame”.

ELIMINARE UNA CORSIA

Nell’eventualità, neanche troppo remota, che la politica e l’economia si impongano e che la D Breve prenda forma, gli uffici provinciali hanno formulato una serie di proposte di modifica che renderebbero meno impattante l’opera.

Sono le cosiddette “osservazioni”, richieste di correzioni tecniche previste fino al 3 ottobre dall’iter procedurale. In sintesi, la Provincia propone di “rivedere il progetto secondo la predetta configurazione a 2 corsie anche in relazione alla necessità ineludibile di ridurre l’ingombro dell’infrastruttura con un risparmio di suolo occupato pari a circa 0,073 kmq”. La riduzione da 3 a 2 corsie, spiega l’osservazione della Provincia MB, è compatibile con i volumi di traffico attesi, secondo le previsioni contenute nello studio di traffico del progetto di variante.

CANCELLARE LO SVINCOLO SULLA SP 2

Altra richiesta: depennare lo svincolo sulla Sp 2 all’altezza di Vimercate, un nodo che avrebbe forti impatti sulla viabilità locale, sulla connessione tra diverse parti del territorio, sulla vivibilità. “Si propone la non realizzazione dello svincolo di Vimercate – si legge nell’osservazione – o in sub-ordine la sua riprogettazione con una configurazione meno invasiva e maggiormente adiacente alla SP 2. A titolo informativo, si ricorda che la non realizzazione dello svincolo comporterebbe un risparmio di suolo occupato pari a circa 0,06 kmq“.

NEL FRATTEMPO RIQUALIFICAZIONE STRADALE

Infine l’osservazione della Provincia chiede più gallerie e verdi, soprattutto per preservare la continuità del territorio, ma anche importanti interventi sulla viabilità esistente durante il periodo di transizione verso il completamento di Pedemontana. “Con la realizzazione delle Tratte B2-C – in attesa/assenza della Tratta D – è necessaria la realizzazione del completamento dell’interconnessione A4/A51, in quanto le relazioni fra la viabilità primaria A4, A51 e tratta C della A36 non potranno essere garantite dalla viabilità secondaria in relazione ai calibri
stradali e alle intersezioni”. Richiesta la riqualificazione poi per Sp 45 ed Sp 41.

Il fascicolo inviato in Regione si chiude con la trasmissione del parere dei comuni, un parere “fermamente contrario”. Parere che i comuni interessati dalla D Breve hanno riunito in una osservazione politica unitaria comunicata alla Regione. Tutto il materiale sarà recepito da Regione prima di elaborare un suo parere sull’opera.

I comuni interessati direttamente sono 7:

• Vimercate sul quale si sviluppa circa il 55% del tracciato
• Agrate Brianza sul quale si sviluppa circa il 16% del tracciato
• Burago di Molgora sul quale si sviluppa circa il 15% del tracciato
• Carnate sul quale si sviluppa circa il 9% del tracciato
• Bellusco sul quale si sviluppa circa il 5% del tracciato
• Caponago sul quale si sviluppa circa il 1% del tracciato
• Ornago sul quale si sviluppa un residuale 0.2% del tracciato