A Lissone cambia (per la seconda volta) il vicesindaco

Per un maggior efficientamento delle funzioni delegate, l’incarico di vice sindaco passa dalle mani di Giovanni Camarda a Oscar Bonafè.
Per la seconda volta in meno di due anni di mandato il sindaco di Lissone Laura Borella ha riassegnato il ruolo di vice sindaco. La scelta per sostituire Giovanni Camarda (FDI), adesso solo assessore allo Sport e Politiche giovanili, è ricaduta su Oscar Bonafè (FI), assessore ai lavori pubblici. Camarda ora prenderà in carico l’attuazione dei progetti finanziati tramite Pnrr.
“Si è trattato di una rivisitazione complessiva per un maggior efficientamento delle funzioni delegate e di realizzare il miglior perseguimento degli obiettivi dell’Ente” spiega la sindaca.

L’assessore con delega al bilancio Serena Arrigoni ha infatti ricevuto la delega al benessere animale, precedentemente in mano all’assessore CarolinaMinotti; mentre la delega alla digitalizzazione è stata conferita a GianfilippoAlibrandi, assessore al commercio e attività produttive, prima assegnata ad Arrigoni.
“Ringrazio per la nomina a vicesindaco, dire che sono emozionato è dire poco. – comunica Bonafè – Allo stesso tempo sono felice, orgoglio, preoccupato per l’incarico assegnatomi. Devo essere all’altezza di questo ruolo che mai mi sarei aspettato di ricoprire: questo è successo grazie agli amici, ai compagni di partito, la giunta e al sindaco in primis. Non posso poi dimenticare i consiglieri comunali, soprattutto quelli di Forza Italia, che mi hanno sostenuto nella mia attività politica. Un ringraziamento speciale va ad Andrea Carraretto (consigliere di maggioranza n.d.r.)”

Nuovo vice sindaco, il precedente
La sindaca Laura Borella non è nuova di queste situazioni. Il 30 dicembre 2022 aveva infatti deciso di revocare la carica di vice sindaco assunta dall’assessore Ruggero Sala. In quell’occasione Borella aveva firmato l’atto con il quale revocava, con decorrenza immediata, sia la carica di vicesindaco che di assessore.

I motivi della decisione erano stati “la perdita del fondamentale rapporto di fiducia” e “la necessità di salvaguardare la serena prosecuzione del mandato amministrativo”. Il licenziamento aveva scatenato alcuni commentipolitici, tra cui quello di Federico Romani (FDI): “Siamo esterrefatti per la brutalità con cui la sindaca di Lissone ha licenziato senza preavviso e in modo totalmente incomprensibile il vicesindaco”.