Il punto della situazione

Accessibilità della stazione di Villasanta: una situazione sempre più complicata

Il Gruppo misto, nella voce del consigliere Roberto Frigerio, ha presentato in Consiglio comunale un'interrogazione alla Giunta Ornago: il tema è la dibattuta questione dell'accessibilità della stazione di Villasanta per le persone con disabilità motoria, giudicata insufficiente.

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La stazione di Villasanta, in particolare per gli utenti con disabilità motoria in fase di salita e discesa dalle carrozze dei treni, è difficilmente accessibile. Ne sono convinti sia l’Amministrazione comunale che le opposizioni e le associazioni, da tempo al lavoro per trovare una soluzione. Dopo alcuni passi in avanti fatti, nella serata di lunedì 16 ottobre è il Gruppo misto, nella voce del consigliere Roberto Frigerio, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori.

A maggio 2023, la discussione in Consiglio sul tema, portato all’attenzione dell’Amministrazione da un’interrogazione del Gruppo consiliare Casiraghi Sindaco, aveva condotto all’approvazione a maggioranza di una mozione che mirava a coinvolgere gli enti superiori e le autorità competenti sul tema. Ad essa sono seguite lettere inviate dall’Amministrazione al Prefetto, a RFI e Trenord, a Regione lombardia e alle associazioni, nello specifico Peba Onlus e Ledha.

Proprio sull’esito di queste comunicazioni si è soffermata l’interrogazione del consigliere Frigerio nella serata di lunedì, nella quale si è discussa anche la possibilità da parte del Comune di presentare una denuncia a RFI in considerazione della situazione.

Il testo dell’interrogazione

“In seguito alla lettera inviata dal sindaco di Villasanta alla Prefettura di Monza e della Brianza, in riferimento alla mozione approvata in consiglio comunale relativa alla perdurante presenza di barriere architettoniche per i fruitori diversamente abili del treno Besanino, si è ricevuta risposta dal Capo di gabinetto, Dottor Pintus, nella quale si fa riferimento all’esigenza di prendere contatti diretti con RFI al fine di riconoscere gli eventuali interventi di adeguamento e ottimizzazione già programmati, o in corso di valutazione, che potessero porre rimedio alla situazione. Durante il Consiglio comunale del 28 novembre 2022, in risposta ad un’interrogazione del gruppo Casiraghi sindaco concernente la persistente difficoltà prodotta dal dislivello tra le banchine della stazione di Villasanta Parco, difficoltà che mette a rischio l’accesso al treno dei nostri cittadini diversamente abili, l’assessore Garatti concluse l’intervento in risposta manifestando anche la sua disponibilità di porre in atto una denuncia sempre a RFI, per la perdurante difficoltà nell’accesso e discesa dal treno di persone diversamente abili a causa dell’invariata situazione di dislivello fra treno e banchine della stazione di Villasanta”.

E ancora: “Ci chiediamo se ulteriori comunicazioni siano pervenute o azioni siano state intraprese dalla Prefettura di Monza Brianza. Se in considerazione della perdurante incresciosa situazione di disagio e di pericolo per gli utenti del servizio diversamente abili, sia intenzione dell’assessore procedere con una denuncia“.

La risposta dell’Amministrazione

Sul tema, particolarmente dibattuto già nel corso dei consigli comunali del 28 novembre del 2022 e del 15 di maggio 2023, è intervenuto l’assessore ai Lavori pubblici e vice sindaco Gabriella Garatti.

“Alla domanda se sia intenzione dell’assessore procedere con una denuncia, specifichiamo qui che non si tratta di procedere con una denuncia contro RFI, anche perché la valutazione di approfondimento che abbiamo svolto insieme agli uffici, ha portato alla conclusione che nel caso specifico l’Amministrazione comunale non ha alcuna legittimazione ad agire in giudizio sia in ambito penale che in ambito civile. Lo stesso parere ci è stato confermato anche dalle associazioni interpellate al riguardo, Peba onlus e Ledha. L’Amministrazione comunale può decidere di appoggiare un’azione di tutela ma non farsi soggetto attivo, perché il soggetto attivo titolare del diritto violato è il cittadino stesso, ovvero un’associazione che tuteli i diritti delle persone con disabilità”.

E quanto alle risposte alle lettere inviate: “La risposta del Prefetto, che è stata inoltrata a tutti voi consiglieri, impegna la Prefettura, vista l’importanza della problematica prospettata, a prendere contatti con RFI al fine di conoscere gli eventuali interventi di adeguamento e ottimizzizzazione delle infrastrutture già programmati o in corso di valutazione. Dopo questa comunicazione al momento purtroppo non abbiamo ricevuto altre informazioni dalla Prefettura. Successivamente abbiamo ricevuto risposta da Trenord che dichiara che le carrozze della linea S7 dal settembre 2021 sono già totalmente accessibili. La risposta di RFI invece ribadisce l’impegno a rendere le stazioni accessibili ma nel caso di Villasanta informa che tecnicamente l’intervento di innalzamento dei marciapiedi, vista la ridotta larghezza degli stessi, risulta sconsigliato poiché ridurrebbe ulteriormente la superficie utile calpestabile, con conseguente diminuzione del livello di sicurezza. La risposta di Peba Onlus, d’altra parte, prendendo spunto anche dalle risposte di RFI, respinge le motivazioni di RFI rispetto all’inopportunità dell’intervento sui marciapiedi, invitando RFI esplicitamente tra l’altro a sottoporre all’Amministrazione comunale un adeguato progetto architettonico sulla stazione, offrendo eventualmente la propria disponibilità alla partecipazione gratuita al progetto, anche attraverso il patto di collaborazione in vigore con l’Amministrazione comunale. Il nostro auspicio è di arrivare alla creazione di un tavolo”.

Frigerio: “Non siamo soddisfatti”

“La risposta del Comune non mi può trovare soddisfatto – ha commentato Frigerio. “In primis per il perdurare di una situazione che ormai è storica. Vedere da fruitore del treno persone diversamente abili che sono costrette a fare gli acrobati per salire sul treno lede la mia dignità e penso anche quella dei cittadini di Villasanta. Io trovo increscioso sinceramente che il Comune risponda che l’unica cosa che può fare è lasciare in capo ai cittadini un’azione legale propria. Mi sembra l’ennesimo atto di deresponsabilizzazione di questa Giunta e sinceramente mi indigna. Mi sembra di nuovo che si utilizzi uno strumento come il patto di collaborazione in modo strumentale, per lavarsi le mani di una situazione difficile. Qui ci sono dei cittadini che da anni non riescono a salire su un treno, è possibile che il Comune risponda che non può fare nulla? Un’associazione di volontariato ha più potere nel portare un’istanza in tema giuridico di un Comune? Questa cosa a me interroga”.

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