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Ex San Giuseppe di Arcore: non decolla la Casa della Comunità

11 ottobre 2023 | 17:58
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Ex San Giuseppe di Arcore: non decolla la Casa della Comunità
L'intervento di manutenzione del verde della scorsa settimana.

Interrogazione all’assessore regionale Bertolaso presentata dai dem Gigi Ponti e Carlo Borghetti. Intanto l’amministrazione mette mano al giardino.

Interrogazione dei consiglieri democratici Gigi Ponti e Carlo Borghetti all’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso sulla Casa di Comunità di Arcore. Su spinta del Partito Democratico di Arcore, il caso dell’ex San Giuseppe approda in Regione con la richiesta di una risposta scritta sul perché il progetto sia fermo al palo.
La struttura acquistata dal Comune con un progetto ben scandito a tappe al prezzo di circa 2 milioni di euro è chiusa da qualche anno, dopo lo scioglimento della Civica Fondazione. La decisione di trasformarla in Casa della Comunità con l’intervento di Regione Lombardia sembrava dovesse far rinascere il bell’edificio storico ma nulla si è mosso. E l’inattività e l’incuria iniziano a farsi sentire. La scorsa settimana, dopo mesi di attesa, l’Amministrazione ha messo mano allo spazio esterno con un intervento di manutenzione straordinaria del verde che quanto meno ha messo in sicurezza l’area dopo i danni del maltempo di luglio. Ha spiegato l’assessore all protezione civile Luca Travascio che la ditta incaricata della manutenzione del verde ha ripulito il suolo dagli aghi di pino e tagliato quattro piante compromesse dal nubifragio estivo.

arcore san giuseppe

IL PROGETTO PER UNA CASA DELLA COMUNITA’

Resta invece un punto di domanda sulla destinazione dello stabile a Casa della Comunità. Il progetto prevede la concentrazione di ambulatori e di una serie di servizi alla persona oltre che di un asilo con prestazioni specializzate su problematiche dell’età evolutiva. Prima della realizzazione tuttavia era previsto un importante intervento di riqualificazione e adeguamento a spese di Regione alla quale sarebbe stato concesso l’uso quasi esclusivo per quasi un secolo. Lo scorso anno si parlava di un’operazione da 4 milioni di euro. Dall’acquisto dello stabile con queste prospettive, tuttavia, nulla è cambiato, sebbene qualche step preliminare fosse previsto per il 2023. Qualche mese fa il sindaco Maurizio Bono spiegava che “L’Amministrazione è pronta, ma con l’insediamento in Regione della nuova giunta i tempi si sono allungati”. Spetterà a Bertolaso a questo punto chiarire le intenzioni della Regione su un servizio al quale gli arcoresi avevano ormai fatto la bocca. Tanto più con gli ambulatori di via Umberto I in condizioni a tratti fatiscenti e certamnete inadeguate.