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Tennis Arcore: scongiurato il residenziale al posto dei campi

Una variante urbanistica riporta la destinazione da residenziale a servizi. La giunta precedente intendeva rifare l'impianto dentro un nuovo centro sportivo a La Ca'

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- Foto d'Archivio

Il Tennis di Arcore torna ad essere un impianto sportivo. Certo, lo è sempre stato, ma da qualche anno, per una variante urbanistica deliberata dalla giunta precedente, sul Piano di Governo del territorio, strumento principe per la pianificazione urbanistica, l’area era destinata a residenziale. L’intenzione della giunta Colombo era infatti quella di consacrare l’impianto alla vocazione del quartiere, a prevalenza residenziale, per riallestire il tennis club in un’area in cui concentrare tutti i servizi sportivi del territorio, nuova piscina compresa. Il luogo su cui si era ragionato erano i terreni intorno al campo di calcio e all’area Feste de La Ca’, ma l’intenzione non si è mai tramutata in atti. E, anzi, gli atti successivi sono andati in una direzione diversa, per esempio con la nuova convenzione che lega il Comune alla In Sport per un ventennio nella gestione della piscina di via San Martino.

RITORNO ALLE ORIGINI

Eppure, al momento, il Tennis di via Marche, luogo amatissimo dagli sportivi del settore che arrivano anche da comuni vicini, sulla carta deve lasciare posto a palazzine. “Noi abbiamo deciso di tornare alla destinazione originaria – ha spiegato l’assessore al Pgt e Bilancio Serenella Corbetta – per questo è stata avviata una variante urbanistica ad hoc”. Mentre l’iter della variante segue il suo elaborato corso, la giunta si prepara a gestire anche un altro aspetto della vicenda: la convenzione che lega il Tennis Club Arcore con il Comune, prorogata per numerose volte e in scadenza al 31 dicembre. Per quella data il Tennis Club deve ottemperare ancora agli obblighi da convenzione che prevedono una serie di lavori e aggiornamenti dell’impianto alla normativa. L’intervento è stato fatto slittare dalle difficoltà del Covid, ma a questo punto l’ente pubblico attende il progetto.

IL BISOGNO DI IMPIANTI SPORTIVI SUL TERRITORIO

Il bisogno di strutture sportive della città è stato espresso a gran voce anche in una recente assemblea pubblica a Bernate dove la cittadinanza ha chiesto all’operatore in procinto di presentare una proposta di PII su via Grandi di cestinare pure l’idea di un parco giochi. Meglio, è stato il coro, qualche piccolo impianto sportivo libero. I progettisti stanno lavorando proprio in queste settimane a una revisione dei disegni sulla parte pubblica.

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