Accoltella la compagna, ferita la figlia che tenta di difenderla: chi è l’uomo arrestato ad Arcore
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54 anni, originario del Kosovo, ora si trova in carcere con la pesante accusa di tentato omicidio
54 anni, originario del Kosovo, ora si trova in carcere con la pesante accusa di tentato omicidio. Prima le coltellate inferte alla compagna, poi le ferite alla figlia di lei intervenuta per salvare la madre e scampare la tragedia. L’orrore si è consumato sabato 7 ottobre in una casa di via Casati ad Arcore. Le due donne, la madre 40enne e la figlia 20enne, sono state trasportate in ospedale. La prognosi è ancora riservata ma non sarebbero in pericolo di vita.
La violenta lite domestica ha scosso la tranquilla strada arcorese, trasformando una serena notte di sabato in un’orrenda tragedia familiare. Le grida di terrore hanno risvegliato i residenti della zona, già preoccupati per episodi simili avvenuti in passato. La madre è stata colpita più volte, anche alla gola e al torace, mentre la figlia ha subito ferite difendendo la madre dall’aggressore.
L’orrore è scoppiato poco dopo l’una di notte, portando ad un massiccio intervento delle forze dell’ordine. Carabinieri, Vigili del Fuoco, operatori sanitari del 118 e persino l’elisoccorso sono giunti sul luogo dell’incidente, creando una scena di emergenza nel tranquillo quartiere residenziale.
L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine per episodi analoghi in passato, è stato immediatamente fermato dai Carabinieri nei pressi dell’abitazione e prestando le prime cure alle vittime. L’uomo è stato è trovato dai militari in possesso di un coltello a serramanico, sottoposto a sequestro.
La comunità è stata scossa da questo tragico evento. Le liti, a quanto si è appreso da alcuni residente giunti sul posto, erano frequenti. Pare che i due fossero in tensione già parecchio tempo ma avrebbe comunque condiviso le stesse mura. In casa anche la figlia maggiorenne della donna avuta da una precedente relazione. Alcune amiche della 40enne avrebbero riferito di discussioni quasi all’ordine del giorno, ma nulla faceva presagire il tentato omicidio.
Le autorità stanno continuando le indagini per comprendere appieno le circostanze di questo atroce atto di violenza.Sul posto per i rilievi è intervenuta la Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Monza.
Il 54enne si trova ora nel carcere di Monza come disposto dalla Procura della Repubblica di Monza.