Smantellata la piazza dello spaccio da 150 clienti al giorno: traffico illecito da mezzo milione di euro

11 ottobre 2023 | 12:00
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Indagate 16 persone, di cui una già detenuta nel carcere di Monza per reati analoghi. 

Erano in grado di immettere sul mercato circa 10 kg di eroina a settimana, per un giro di affari che si aggirava sui 120.000 euro, e circa 10 kg di cocaina, con entrate per circa 350.000 euro. Blitz all’alba questa mattina dei Carabinieri di Pavia che ha portato  a diverse misure di custodia cautelare per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Indagate 16 persone, di cui una già detenuta nel carcere di Monza per reati analoghi. 

Perquisizioni anche a Milano, Novara e Cuneo: 16 custodie cautelari in carcere, arresti domiciliari e obbligo di dimora, nei confronti di soggetti dediti, a vario titolo, alla detenzione ed alla vendita di cocaina, eroina e hashish; gruppi di spacciatori di nazionalità marocchina insistenti prevalentemente nel territorio della Lomellina, nelle zone rurali tra Parona, Gambolò, Cilavegna e Vigevano.

LE INDAGINI

L’attività investigativa, avviata nell’aprile 2021 e condotta dall’Aliquota Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Vigevano (PV), è stata il seguito di due precedenti operazioni, che hanno portato a oltre 30 arresti totali. I Carabinieri, grazie a un’indagine mirata, hanno individuato i nuovi gestori delle piazze di spaccio e hanno scoperto il loro modus operandi. Gli spacciatori, di nazionalità marocchina, si recavano quotidianamente nei luoghi di spaccio in auto, dove consegnavano droga a una clientela numerosa, composta da 100-150 persone al giorno. Per evitare le forze dell’ordine, i trafficanti avevano postato sentinelle strategicamente posizionate per dare l’allarme e permettere la fuga dei complici nel fitto della vegetazione circostante. Durante l’indagine, è emerso anche il possesso di diverse armi bianche e da fuoco da parte dei gruppi coinvolti.

Gli indagati erano in grado di introdurre sul mercato circa 10 kg di eroina a settimana, generando un guadagno stimato di 120.000 €, e circa 10 kg di cocaina, con entrate per circa 350.000 €. Le indagini hanno anche rivelato che questi gruppi facevano da fornitori per altri spacciatori sparsi in tutta la Lombardia.