Brugherio premia i benemeriti durante la patronale: ecco chi sono

7 ottobre 2023 | 11:45
Share0
Brugherio premia i benemeriti durante la patronale: ecco chi sono
L'aula consigliare dove si terrà la cerimonia.

Cerimonia di consegna fissata per domenica 8 ottobre in aula consiliare. E’ l’evento di punta della Festa Patronale che va in scena questo fine settimana.

A Brugherio va in scena la Patronale 2023. Tra oggi e domani, iniziative culturali e celebrazioni terranno banco, mentre i via Turati il Luna Park richiama giovani anche da fuori Brugherio. Tra gli eventi di punta c’è la cerimonia di consegna delle benemerenze prevista per le 11 in Aula Consiliare, nella giornata di domani, domenica 8 ottobre.  Tra interventi musicali dal vivo, il sindaco Roberto Assi premierà con il prestigioso riconoscimento sette cittadini (alcune alla memoria) ai quali va il merito di essersi distinti per impegno in diversi settori della vita cittadina. Nel pomeriggio, alle 16.30, sarà il vicesindaco Mariele Benzi a premiare invece gli atleti del merito sportivo.

Ecco a chi vanno le benemerenze civiche e quali sono le motivazioni scritte dall’Amministrazione Comunale.

ANNA ELISA VITALI

Insegnante appassionata, ha cresciuto all’amore per l’attività motoria generazioni di brugheresi. Ha dedicato al Centro Olimpia, all’educazione sportiva e ai suoi valori, più di quarant’anni della sua vita, prima come istruttrice, poi come direttrice, ruolo che ha ricoperto dal 1993 al 2009. Sotto la sua direzione il Centro Olimpia è diventato comunale e ha preso vita il progetto “Crescere in palestra”, nato con lo scopo di introdurre l’attività motoria nelle scuole elementari.

CARLO MAGNI (alla memoria)

Nel 1967 nasce Magniplast ad opera del suo fondatore, Carlo Magni, imprenditore e pioniere della tecnologia di produzione in continuo di laminati in vetroresina. Carlo, viene ricordato in Magniplast, come imprenditore illuminato e grande appassionato del lavoro. Possedeva, “doti di straordinaria umanità delle quali non si faceva vanto, ma con la sua autenticità e semplicità brianzola, provocava l’empatia e la simpatia che il suo prossimo gli riconosceva”. “L’esempio da lui lasciato, affermano gli eredi, di forza morale nella rettitudine e nella passione per il lavoro è diventato una molla per chi è restato. Che, custodendo questo patrimonio, l’ha trasformato in attività, in voglia di superare gli ostacoli, nella volontà di fare sempre meglio”.

FRANCESCO ANTONIO BRANCATI

Cittadino di Brugherio dal 1969, ha sempre fatto parte di questa città attivamente, con la sua professione e con la sua umanità. Medico di famiglia premuroso e competente dallo stesso anno di residenza fino al 2006, Presidente della Società sportiva Sandamianese, promotore e Presidente dell’Associazione Medici Brugherio, Direttore sanitario della Croce Bianca locale, medico responsabile dell’Avis e della società sportiva Diavoli Rosa, anestesista e rianimatore in tante gare sportive del territorio. Potremmo definirlo con le parole della prefazione al suo quarto libro di poesie. Se la definizione di un uomo è ciò che fa, Brancati è un medico. Se la definizione di uomo è ciò che è, Brancati è un poeta.

DANIELA GENTILE (alla memoria)

Nata a Milano, ma diventata cittadina di Brugherio, viene definita “colei che ha portato la danza classica a Brugherio”. Generazioni di giovani brugheresi hanno imparato a danzare grazie a Daniela Gentile e la ricordano con affetto per la sua umanità, unita a un grande senso della disciplina che condivideva con le allieve come insegnamento di vita, ancor prima che come insegnamento artistico. Nel 2023 riceve un riconoscimento a cui teneva molto, ma che purtroppo non ha fatto in tempo a vedere: il Royal Academy of Dance Life Member, a testimonianza del suo valore e del contributo fondamentale che ha dato alla danza. Convinta sostenitrice della divulgazione scientifica, anche come via per rendere il dibattito pubblico più consapevole, ha dato un contributo rilevante in merito anche sul nostro territorio.

ANTONIO TERUZZI

Antonio Teruzzi nasce nel 1945 a Brugherio, dove vive e lavora. Pittore, scultore, incisore, espone a partire dagli anni ’70, è tra i fondatori della Comunità d’arte. Negli anni ha esposto in molte gallerie, personali e collettive, in Italia e in Svizzera, sempre però mantenendo il legame con la propria città: ne sono testimonianza diverse opere, in spazi sia pubblici sia privati (“Il Muro, impronte nell’aria”, “Duplice Unità”, “Luogo di passaggio”) che vivificano e rendono significativo il tessuto urbano con cui si intrecciano. Suoi, nel 1995, erano gli arredi e le vetrate della chiesa di San Carlo, in Brugherio.

MARIO PASQUALE MOTTA

Brugherese dalla nascita, è sempre stato molto presente in città tramite il suo impegno come insegnante di educazione fisica dei ragazzi della scuola media Kennedy. Ha raggiunto risultati sportivi molto elevati nel campo della pallavolo, allenando l’ex nazionale italiana alle Olimpiadi, poi alcune squadre di club e quest’anno la Nazionale Svizzera, portandola per la seconda volta nella storia agli Europei. La sua passione per questo sport, trasmessa a centinaia di ragazzi brugheresi, rappresenta motivo di orgoglio per la città di Brugherio. MBNews gli ha dedicato un articolo poche settimane fa.

GIAN MARIA CALCHI NOVATI

Sacerdote. Nel 1982 succedette come parroco a padre Michele Raffo alla guida della parrocchia di San Paolo in Brugherio, dove rimase sino al 2009. Insieme all’allora coadiutore don Pietro Spreafico e al successore di questi don Gabriele Mangiarotti, contribuì oltre che alla crescita spirituale di molti concittadini anche alla fondazione di diverse opere caritative e culturali in città, oltre allo sviluppo e alla crescita del Movimento di Comunione e Liberazione in Brugherio. Nei suoi 67anni di sacerdozio, 27 dei quali vissuti a Brugherio, è stato per molte generazioni di giovani e adulti, garante della fede e segno inequivocabile di amore a Cristo e fedeltà alla Chiesa. Si propone di riconoscere la Cittadinanza Onoraria nell’anno del novantesimo genetliaco.

ORESTE SANTINI

La sua “bottega” è nata nel 1840, nell’edificio di via Tre Re. Nel 1986 si è poi spostata, ampliandosi, nell’attuale sede. “Da quella data – spiega l’imprenditore che nel negozio è nato e cresciuto – abbiamo operato solo piccole modifiche, ogni anno, per restare al passo con i tempi”. Santini senza dubbio appartiene alla categoria dei coraggiosi. Ma a vedere la recente trasformazione del suo punto vendita viene da pensare che un pizzico di follia, di visionarietà, non gli manchi. “In 10 giorni abbiamo rifatto tutto – racconta –. Nuove corsie, nuovi scaffali, nuovi frigoriferi, con luci a led e meccanismi ecologici. Nuovi banconi, con sportelli che conservano il freddo e dunque riducono l’inquinamento. Tutta l’energia che impieghiamo è recuperata e riutilizzata”. Il riferimento è a una grossa centrale che sfrutta avanzate tecniche di recupero energetico.

CARLO DELLA CORNA (alla memoria)

Calciatore di Brugherio, ha giocato nel ruolo di portiere in Serie B e C per il Chieti e il Varese che lo portò per la prima volta in Serie A nel 1975 contro il Milan. Giocò anche in altre squadre. Fu il portiere della storica doppia promozione dell’Udinese che passo dalla Serie C alla A a cavallo tra le stagioni 1977-78  e 1978-79. E’ morto nel 2018.