Cinque risultati utili di fila, terzo clean sheet consecutivo, due sole reti al passivo negli ultimi 450’ di gioco, entrambe incassate su calcio di rigore. E ancora, Calcio Monza al terzo posto per possesso palla – espresso in minuti – dopo Napoli e Milan, e ancora sul podio per tiri tentati (120, ovvero una media di 15 a partita) in una classifica che vede al comando Napoli e Inter.
I numeri e le statistiche fotografano quello che i frequentatori dell’U-Power Stadium conoscono da ormai un anno: il Monza è una squadra propositiva, aggressiva, che gioca un calcio arioso e spettacolare ed allo stesso tempo efficace. L’ultima formazione a farne le spese è stata una Salernitana quanto mai abulica e svuotata, che ha deposto le armi quasi subito nonostante la posta in palio fosse la permanenza di Sousa sulla panchina granata. Nei primi 45′ di gioco il dominio monzese è stato molto più netto di quanto non indicato dal parziale di 2 a 0.
In una Serie A impoverita dalla concorrenza di campionati come la Premier League e criticata per le interpretazioni prudenti e compassate di alcuni tecnici, i biancorossi spiccano come una ventata d’aria fresca in una stanza chiusa e piena di polvere. L’artefice di quest’opera da applausi è Raffaele Palladino: equilibrato, rispettoso, maniacale, il giovanissimo tecnico campano dimostra ogni settimana di più di essere destinato a palcoscenici di primissimo piano. Le ultime medaglie al petto: primo gol di un classe 2004 in Serie A (Vignato), prima classifica in cui i biancorossi hanno una differenza reti positiva in Serie A.
La sosta
Quasi un peccato che gli impegni delle Nazionali obblighino la Serie A ad un turno di stop. I biancorossi si ritroveranno al centro sportivo “Monzello – Luigi Berlusconi” il prossimo venerdì, dopo un riposo extra di quattro giorni concesso da Palladino. Izzo, tenuto ancora a riposo contro la Salernitana, dovrebbe rientrare in gruppo, mentre si attende un approfondimento sulle condizioni di Colombo, costretto a rinunciare alla chiamata in Nazionale U21 per un affaticamento muscolare. L’obiettivo per entrambi è essere disponibili per il match del prossimo 22 ottobre a Roma contro una formazione giallorossa che è sorprendentemente alle spalle di Pessina e compagni in classifica.
Cercasi Partner
“Non ci sono trattative in corso, non ci sono magnati greci o americani. Ma un partner di minoranza si può trovare, anzi speriamo di trovarlo”. Con queste parole – espresse a Lentate Sul Seveso in occasione di un incontro di presentazione della sua autobiografia, e ribadite al quotidiano Libero – Adriano Galliani ha riaperto il tema del futuro societario biancorosso. Se è evidente che i figli di Berlusconi non vivono l’impegno calcistico con l’intensità e la prospettiva del padre, è altrettanto vero che il disimpegno dal mondo della palla a scacchi potrebbe avvenire gradualmente, con l’attuale Vice Presidente Vicario e a.d. che potrebbe garantire la bontà di un futuro passaggio di consegne.
Al momento non vi sono certezze, se non quelle che arrivano dal campo: dodici punti in otto partite, un bottino che avrebbe potuto essere persino superiore se si pensa a come sono maturati i pareggi contro Lecce e Lazio. La sfida alla Roma di un certo Josè Mourinho è lanciata, i tifosi possono continuare a sognare…
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