Un turno decisamente impegnativo quello di sabato per gli agenti della Polizia Locale di Cesano Maderno, intervenuti per soccorrere un uomo che aveva alzato troppo il gomito tanto da finire steso lungo via Dante. Ubriaco sì ma non tanto da risparmiarsi un’aggressione nei confronti degli uomini in divisa con tanto di calci e morsi.
I FATTI
Una semplice chiamata al 118 per soccorrere un uomo colto da malore fuori da un bar è culminata in un arresto. Quando la pattuglia della Polizia Locale è arrivata sul luogo, ha trovato il personale del 118 che cercava di assistere un 40enne già noto alle forze dell’ordine, per episodi simili di ubriachezza molesta. Ma, in un attimo, la situazione è precipitata nell’irrazionale: l’uomo, semi-svenuto, improvvisamente è tornato in sé, rifiutando i soccorsi e scagliando le sedie del bar all’esterno, minacciando chiunque si avvicinasse.
Nonostante i tentativi di calmarlo, il suo stato di agitazione è aumentato fino a diventare incontrollabile. Una seconda pattuglia è stata chiamata in aiuto, ma ogni tentativo di ristabilire la calma è stato vano. A quel punto gli agenti hanno deciso di bloccarlo, ma l’uomo avrebbe reagito con violenza, colpendo uno degli operatori al volto e mordendone un altro.
LA DIRETTISSIMA
L’uomo, senza fissa dimora e noto per il suo comportamento “instabile”, è stato subito arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, e portato nelle camere di sicurezza della Questura, piantonato a vista per l’intero weekend dagli uomini del Comandante Gabriele Caimi, in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida dell’arresto.
Oggi, nella direttissima, la misura cautelare è stata confermata ed emanato un obbligo di firma presso il comando locale di Cesano Maderno, nel tentativo di evitare ulteriori incidenti.
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