C’è agitazione a Desio tra i pazienti della dottoressa Irene Priamo, che ha lasciato l’ambulatorio per trasferirsi altrove. Dal primo ottobre la dottoressa ha terminato la sua attività di medico di assistenza di base. La maggior parte dei pazienti lo ha saputo in ritardo, dopo il suo trasferimento, attraverso una mail inviata da Ats. Altri lo hanno saputo pochi giorni prima del trasferimento, perchè si sono recati in ambulatorio per altri motivi. “Da un giorno all’altro ti ritrovi senza medico” è il commento più diffuso tra i pazienti. I più preoccupati sono i malati cronici o i parenti di persone anziane. “Come faranno le persone anziane che hanno bisogno di medicine quotidianamente?”. “I miei suoceri non lo sapevano, lo hanno scoperto solo perchè avevano bisogno di medicine. E’ vergognoso soprattutto per le persone anziane” .
L’ambulatorio medico temporaneo di Varedo
Il comune di Desio ha pubblicato ieri sui propri canali social una comunicazione ufficiale: “Dal 1° ottobre 2023 la dottoressa Irene Priamo ha terminato la propria attività di Medico di Assistenza Primaria del ruolo unico a ciclo di scelta (Medico di Medicina Generale) con ambulatorio a Desio. In attesa dell’inserimento di nuovi medici di medicina generale a tempo indeterminato nell’ambito, al fine di garantire continuità nell’assistenza sanitaria primaria, gli assistiti potranno avvalersi dei servizi garantiti da specifico Ambulatorio Medico Temporaneo di Varedo (AMT) già attivo in via San Giuseppe 13”. L’accesso all’ambulatorio, specifica l’amministrazione comunale, avviene solo su appuntamento, chiamando il numero unico di Ats Brianza 039 2369000 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 o scrivendo una mail a amt.varedo@ats-brianza.it.
Alla notizia, segue una pioggia di commenti. “Se hanno potuto inviare mail il giorno stesso della cessazione dell’attività, potevano farlo anche prima. È una vergogna” sottolinea un cittadino. E ancora: “Dovevano avvisare prima” . “Il numero di telefono ATS risulta sempre occupato. Ora per andare bisogna prendere appuntamento, armiamoci di pazienza”.
commenta