‘Direttiva colazioni’, Gangia (Lega): “più frutta per una popolazione più sana e supporto delle attività locali”

“Si discute al Parlamento europeo la cosiddetta ‘direttiva colazioni’, che si occupa, tra le altre cose, del contenuto minimo di frutta in confetture e succhi. La Lega si sta battendo per aumentare, e non ridurre come propone il relatore, questi valori. Abbiamo il dovere di sostenere il nostro settore della frutta: i nostri agricoltori lavorano per frutta di alta qualità e, con un elevato contenuto di frutta nelle confetture, si può garantire domanda costante per i loro prodotti. Promuovere una maggiore assunzione di frutta alla popolazione europea è di importanza fondamentale, e le confetture possono giocare un ruolo importante. Massimo impegno in questa direzione, per offrire un prodotto più autentico e per una scelta alimentare più sana”.

Queste sono le parole di Gianna Gancia, europarlamentare della Lega e componente della commissione Envi, che agisce come relatrice ombra del provvedimento. In una recente dichiarazione, Gancia ha sollevato l’importanza di promuovere una maggiore assunzione di frutta nella dieta europea attraverso la ‘direttiva colazioni’.

Secondo Gancia, questa iniziativa è fondamentale per sostenere il settore locale della frutta. I produttori agricoli della regione lavorano instancabilmente per fornire frutta di alta qualità, e un aumento dei contenuti di frutta nelle confetture potrebbe garantire una domanda costante per i loro prodotti. Questo sforzo andrebbe a beneficio non solo dei produttori, ma anche dei consumatori europei che cercano un’opzione più sana nelle loro colazioni quotidiane.

DIRETTIVA COLAZIONI, LA PROPOSTA DELLA LEGA

La proposta della Lega, sottolinea Gancia, è un passo verso un’Europa più sana. Promuovendo una maggiore assunzione di frutta, si mira a migliorare la salute della popolazione europea.

Gancia ha espresso il suo massimo impegno nell’approvazione di questa direttiva, mirando a offrire un prodotto più autentico e a promuovere una scelta alimentare più sana tra i cittadini europei. L’appello della Lega a Bruxelles riflette un impegno per il benessere delle persone e il supporto ai produttori locali, dimostrando l’importanza di agire a livello europeo per migliorare la vita delle comunità a livello locale.