Spoglio concluso per le elezioni suppletive del Senato di Monza. Si sono scrutinate dalle ore 15 in avanti le schede dei brianzoli che si sono recati alle urne per eleggere il proprio senatore. Alle ore 16.00 arrivano il primi numeri: dai dati dei primi 68 seggi (su 739) il candidato del centro-destra Adriano Galliani è avanti con quasi 6000 preferenze. Lo segue il candidato radicale appoggiato dal centro-sinistra Marco Cappato con poco più di 5000 voti.
Bassissima l’affluenza: non supera il 20%. Si aspettano comunque i dati ufficiali dal Ministero dell’Interno.
Ore 16.00: a Mezzago vince Cappato, a Ceriano Galliani
“E’ ancora presto per esporsi – fanno sapere dal comitato Galliani – ma c’è cauto entusiasmo”. Il candidato Galliani non è al comitato al momento. Al comitato Cappato, invece, il candidato c’è ma ha comunicato alla stampa che non rilascerà dichiarazioni fino alla fine dello scrutinio. In questi minuti parla sui social anche Cateno De Luca, tornato in Sicilia: il suo commento in una diretta social.
Alle ore 16.20 arrivano i risultati dei primi comuni: a Mezzago vince Cappato, a Ceriano Laghetto va meglio, per 8 voti, Galliani. Al comitato Galliani è arrivata intanto anche la segretario della Lega Roberta Gremignani.
Ore 16.30: Arriva al Comitato Galliani l’On.Fabrizio Sala
Voto a Villasanta: Galliani avanti per 4 voti
Villasanta: 1326 voti per Galliani, 1322 per Cappato. Il candidato del centro-destra vince per 4 voti. A Cavenago, Ornago, e Sulbiate vince invece Marco Cappato.
Ore 16.45, Marco Cappato con i membri del suo comitato aspetta i risultati
Ora a Vedano al Lambro Marco Cappato, nome di spicco dei radicali e candidato a queste elezioni suppletive, aspetta l’esito delle votazioni con alcuni volontari. Si vede tra loro anche il leader di Civicamente Paolo Piffer.
Ore 17.00, Galliani verso la vittoria: il commento di Andrea Monti (sindaco di Lazzate)
“Una vittoria che era scontata, in Brianza il centro destra si conferma forza trainante, al contrario di una sinistra incapace di rappresentare il territorio e nemmeno di trovare un candidato condiviso. Sono allarmato e preoccupato per la scarsa affluenza, i cittadini mi chiedevano:”Perchè non avete scelto il secondo in lista?”. Questo denota da una parte la totale non conoscenza del meccanismo elettorale, non essendoci nessuna lista e nessun “secondo” in lista, dall’altra parte un ancor più preoccupante menefreghismo degli elettori che non accettano la responsabilità di scegliere un loro rappresentante. O accettiamo che la democrazia funzioni solo attraverso la scelta delle minoranze, una sorta di ritorno alle elite che comandano, oppure dobbiamo prendere atto del totale fallimento della rappresentanza territoriale che ha oggi la politica. Si salva, a malapena, solo la dimensione comunale. Non per molto però, se non si invertirà la tendenza”.
Il commento del coordinatore di Forza Italia, Giuliano Ghezzi.
Parole entusiaste dall’onorevole Fabrizio Sala: “questo risultato è per il nostro presidente Silvio Berlusconi”
Adinolfi: “Chi sposa le proposte del radicale, arretra e perde”
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, commenta l’esito delle elezioni suppletive a Monza e in Brianza: “Non solo Adriano Galliani ha vinto il seggio senatoriale di Monza e Brianza con una percentuale maggiore di quella raccolta da Silvio Berlusconi nel 2022, ma ha staccato di molti punti un Marco Cappato che godendo del sostegno unitario di Pd, M5S, Azione di Calenda, Più Europa, Volt, Verdi e sinistra partiva da un bacino di consensi che nel 2022 complessivamente era attorno al 45%. Questo dimostra due dati che ora non sono più contestabili: che le idee e le proposte di Cappato contro la vita sono decisamente minoritarie; che chi le sposa arretra elettoralmente. Spero che in particolare nel Pd riescano a spiegare il concetto alla Elly Schlein tanto innamorata dei cosiddetti ‘nuovi diritti’ da aver dimenticato quelli veri: alla vita, al lavoro, al sostegno a anziani e malati che vanno curati e non avviati al suicidio, alla casa per le giovani coppie che vogliono sposarsi, generare figli, mettere su famiglia. Ancora una volta il popolo italiano con la sua volontà espressa nelle urne si dimostra diverso da come molti giornali e più o meno tutto il sistema mediatico lo vuole raccontare. La sconfitta di Cappato è una lezione per la Schlein: chi sposa le proposte del radicale arretra e perde. Questa è la notizia più chiara che emerge dalle suppletive per il Senato a Monza e in Brianza”.
Massimiliano Romeo al comitato Galliani: “Insieme penseremo alle priorità di Monza”
Ore 17.30, parla Marco Cappato: “Il lavoro che abbiamo fatto non va perso”
“Ringrazio tutti, finanziatori (1622), elettori e chi ha dato il suo tempo come volontario per questa campagna elettorale che ha parlato di qualcosa, ha proposto obiettivi e non solo la conta dei rapporti di forza. È un lavoro che non va perso e questa esperienza ci rende più forti per andare avanti”. Lo ha detto Marco Cappato alla stampa presso il suo comitato elettorale.
Paolo Piffer, uno dei più importanti sostenitori della campagna Cappato aggiunge: “ho dato il mio contributo a Marco, cercando di non disturbare. Non so dire cosa non abbia funzionato, la democrazia è una cosa bellissima ma molto complessa. Di sicuro è mancato un vero dibattito, diffuso. C’è stata un po’ di disinformazione e trascuratezza e questo fa sempre gioco ai grandi politici che non hanno troppi interessi sul territorio ma sanno di avere dei voti certi”.
Ore 17.45: Arriva al comitato Adriano Galliani
Il candidato e vincitore delle elezioni suppletive di Monza e Brianza Adriano Galliani arriva al suo comitato elettorale in via Carlo Alberto. Qui la grande festa: leggi le prime dichiarazioni del neo senatore.
Qui il commento di Cateno De Luca: leggi.
Qui i risultati definitivi: leggi.
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