Verso lo sciopero nazionale

Flash mob a Monza: un grido di protesta contro flat tax ed evasione

Due striscioni sono stati srotolati davanti al liceo Zucchi e all'ospedale San Gerardo in sostegno all’istruzione e alla sanità pubblica.


Hanno lanciato un forte segnale questa mattina, 3 ottobre. Due striscioni sono stati srotolati a Monza in sostegno all’istruzione e alla sanità pubblica. Alle ore 7.45 in piazza Trento e Triesce davanti al Liceo Zucchi e poi alle ore 9.00 davanti all’ospedale San Gerardo si poteva leggere “Flat tax ed evasione smantellano sanità e istruzione”.

L’iniziativa, promossa da Cgil Monza e Brianza e sostenuta da numerose organizzazioni tra cui Acli, Anpi, Arci, Auser, Brianza Oltre l’Arcobaleno, CittadinanzAttiva, Diritti Insieme, Emergency, Federconsumatori, Legambiente, Libera, Alisei, Sunia, Uisp e Wwf, mira a promuovere la consapevolezza sulla necessità di preservare e migliorare i servizi pubblici di istruzione e sanità.

Questi due flash mob segnano il primo passo di una serie di azioni coordinate in preparazione allo sciopero generale nazionale previsto per il 7 ottobre a Roma: “La Via Maestra – Insieme per la Costituzione”

“Questa mattina siamo davanti al Liceo Zucchi e all’Ospedale San Gerardo di Monza per manifestare insieme ad altre associazioni. A chi fa finta di non saperlo ricordiamo a cosa servono le imposte: a sostenere le persone, a costruire il futuro, a fare giustizia sociale. Chiediamo che venga applicata la Costituzione che è la nostra via maestra. Per questo il 7 ottobre manifesteremo insieme a Roma, contro la precarietà, per il lavoro, per lo stato sociale, per la pace e per la piena applicazione della Costituzione” ha dichiarato il segretario generale della Cgil Monza e Brianza Walter Palvarini.

Flc Cgil Monza Brianza

 

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