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A 40 anni dopo la marcia dei sindaci: il docufilm su Erminio Barzaghi

25 ottobre 2023 | 13:51
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A 40 anni dopo la marcia dei sindaci: il docufilm su Erminio Barzaghi

Un docufilm dedicato all’impegno straordinario di Erminio Barzaghi che avrà la sua anteprima giovedì 26 ottobre in sala civica Villa Mazenta.

A distanza di quattro decenni dalla “marcia dei sindaci” che mobilitò migliaia di cittadini contro la criminalità organizzata nelle strade di Giussano, Libera Monza e Brianza ricorda il sindaco Erminio Barzaghi. Quest’uomo coraggioso e carismatico, dotato di una sorprendente lucidità nell’interpretare le trasformazioni sociali, fu il motore trainante di un evento storico: la marcia giussanese del 1° ottobre 1983. Questa manifestazione fu organizzata in risposta al rapimento dell’industriale Ambrogio Elli, e rappresentò un gesto di opposizione al dilagante potere della criminalità organizzata.

Ed è proprio all’impegno straordinario di Erminio Barzaghi che è dedicato il docufilm intitolato “Erminio Barzaghi: tracce di memoria di un sindaco contro le mafie”, che avrà la sua anteprima giovedì 26 ottobre alle 20:30 presso la sala civica Villa Mazenta, situata in Piazza San Giacomo 14 a Giussano. All’evento inaugurale, i registi del documentario, Agnese Zappalà e Alessandro Micheli, saranno presenti insieme a sette voci autorevoli che hanno testimoniato l’impegno e la passione straordinaria di un uomo che ha dedicato la sua intera vita alla cosa pubblica.

“Il documentario che presenteremo giovedì è una testimonianza importante che dà alla cittadinanza una fotografia nitida di chi era Erminio Barzaghi – spiega il referente di Libera MB Valerio d’Ippolito. – A seguito della visione del film, che spero possa diventare patrimonio di tutta Giussano, apriremo un dibattito su quello che è rimasto dopo la stagione inaugurata da Barzaghi. Lo faremo con Fabio Terraneo, referente dell’Associazione il Mosaico, con Roberto Nigriello, vicepresidente di Avviso Pubblico e con l’attuale sindaco di Giussano, Marco Citterio, che eredita a distanza di tanti anni un testimone importante. Invito tutti a partecipare, specialmente gli amministratori che hanno il compito di tenere sempre le antenne alzate sul fenomeno della criminalità. Un fenomeno che negli ultimi anni ha sì cambiato volto ma non le finalità e le atrocità che lo contraddistingue”.

Chi era Erminio Barzaghi?

Una passione per la politica, ma soprattutto per la cosa pubblica. Erminio Barzaghi, scrive la storia di Giussano. Fin da giovanissimo militante attivo della Democrazia Cristiana – la sua casa politica per tanti decenni – dopo aver guidato l’ospedale Borella di Giussano, diviene sindaco della sua città: è il 1975. Inizieranno con lui 15 anni che traghetteranno Giussano nella modernità. È un sindaco coraggioso, pragmatico, innamorato della bellezza, capace di vedere in prospettiva, di formare nuova classe dirigente, di realizzare importanti infrastrutture. Un sindaco capace di aiutare: è storico l’impegno all’inizio del suo mandato della Colonna Giussano, iniziativa di sostegno alle popolazioni friulane colpite dal sisma. Resterà sindaco ininterrottamente per 15 anni, fino al 1990. Si ricorda il suo straordinario coraggio nel convocare una grande marcia a sostegno della famiglia Elli e contro la presenza mafiosa in Brianza: a quella marcia, secondo le cronache di allora, parteciparono oltre 3500 persone e 31 sindaci. Oggi viene ricordata come “marcia dei sindaci”. Classe 1926, si è spento nel 2011. Nel 2018 gli è stato intitolato un bene confiscato alla criminalità organizzata a Giussano. Secondo Libera MB è il bene sequestrato più importante della Brianza.

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