Sabato mattina gli studenti della Brianza sono stati premiati dalla Federazione Nazionale Maestri del Lavoro e dal Consolato Provinciale di Monza e Brianza. Presso il teatro Binario 7 gli alunni e alunne hanno ricevuto un riconoscimento per i migliori temi-progetti nati in seguito a visite di aziende del territorio. Non solo, sono state presentate anche le prime monete coniate in occasione della ricorrenza dei 100 anni della Stella a Merito del Lavoro.
“Alle giovani generazioni noi Maestri del Lavoro ci impegniamo a donare conoscenza, competenza ed esperienza accumulata in anni di professione. – spiega Marco Cantù, Console Provinciale di Monza e Brianza – Cerchiamo inoltre di far emergere le loro capacità, infondiamo passione e coraggio”.
Oltre al console Cantù, a consegnare l’attestato di premiazione e una copia della Costituzione Italiana erano presenti Giovanni Mantegazza, vice presidente vicario APA-Confartigianato Monza, Carlo Abbà, assessore alle attività produttive del Comune di Monza, Francesco Parrella, referente PCTO, e Raffaella Parapetti, Vice Console provinciale
Maestri tra scuola e lavoro: “studiate e studiate ancora”
Dal 2006 al 2023 i Maestri hanno coinvolto 71.980 giovani verso un percorso di crescita morale, tecnica e professionale per facilitarli nell’inserimento nel mondo del lavoro.
“L’orientamento non pensa solo al lavoro, ma è un processo di vita. – dice Parrella – Sotto questo punto di vista i Maestri sono stati dei precursori. Quest’anno infatti la scuola si è finalmente aggiornata istituendo le figure del tutor e del docente orientatore: persone che accompagneranno gli studenti nella costruzione del loro futuro nell’ambito degli studi e in campo professionale”.
Durante l’anno scolastico 2022/2023 i Maestri del Lavoro hanno organizzato 142 eventi con 42 scuole e 34 aziende per un totale di 4.160 studenti partecipanti. Oltre ai genitori, anche il comune di Monza ha mostrato vicinanza ai giovani nel giorno della premiazione offrendo loro un volumetto della Costituzione Italiana.
L’assessore Abbà ritiene infatti che “è importante portare gli studenti a conoscenza del mondo del lavoro e viceversa perché ambedue fanno parte della nostra vita. Bisogna capire fin da giovani la ricchezza sia del lavoro che della cultura per trovare tante occasioni di crescita”.
Il consiglio più grande l’ha però dato Giovanni Mantegazza, vice presidente vicario APA-Confartigianato Monza: “L’Italia è fondata sul lavoro, ma studiate e studiate ancora perché sarà un bagaglio che vi servirà per la vita”.
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