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“Il mondo che vorrei”, il concorso musicale che ha coinvolto 150 studenti

2 ottobre 2023 | 07:47
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“Il mondo che vorrei”, il concorso musicale che ha coinvolto 150 studenti

Si è conclusa la quarta edizione del progetto proposto dall’associazione White Mathilda col comune di Desio per sensibilizzare i giovani contro la violenza alle donne e promuovere rispetto e dialogo.

Oltre 150 ragazze e ragazzi delle scuole medie e superiori di Desio e dintorni che riflettono sul tema della violenza alle donne, condividono pensieri ed emozioni e poi le esprimono attraverso la musica. Il progetto “Il mondo che vorrei”, concorso letterario e musicale proposto dall’associazione White Mathilda in collaborazione col comune di Desio, è durato quasi un anno e si è concluso nel mese di settembre con due esibizioni, una a Seregno  e l’altra a Limbiate, precedute da una serata che si è tenuta a Parco Tittoni di Desio.
Obiettivo del progetto è stato quello di sensibilizzare i giovani, perché parole come amore, rispetto, dialogo, attenzione verso l’altro o l’altra entrino nel  comune modo di pensare  dei ragazzi di oggi e diventino comune modo di agire e di vivere degli adulti di domani.
“Quella di quest’anno è stata la quarta edizione – ha spiegato la presidente di White Mathilda Luisa Oliva in una conferenza stampa che si è tenuta in comune a Desio – Questa volta abbiamo ottenuto un finanziamento di Regione Lombardia, nell’ambito dell’iniziativa Smart City. I giovani hanno accolto positivamente e portato avanti il progetto con entusiasmo, dedizione e impegno. La musica è un valido strumento per promuovere un sentimento di uguaglianza, inclusività  e di rispetto”.

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Le vincitrici del concorso

I partecipanti sono stati divisi in due categorie: interpreti, che presentavano i brani già pubblicati, e i cantautori che hanno presentato brani inediti di loro creazione. I ragazzi selezionati hanno partecipato alle due finali del concorso, mentre gli altri hanno potuto comunque esibirsi a Parco Tittoni di Desio. Le vincitrici della serata che si è tenuta il 9 settembre a Seregno sono state  Veronica Epifania  e Rebecca Casadonte. Le vincitrici del 23 settembre a Limbiate sono state invece  Margherita Mirra e Sofia Ferrari. Un premio speciale è andato a Tonia del Papato, che si è esibita anche durante la conferenza stampa in municipio.

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La musica strumento per fare rete

“Quale migliore strumento se non la musica per  cercare di fare rete, per fare in modo che i casi di violenza diminuiscano? – ha detto il sindaco Simone Gargiulo – E’ molto importante non fare sentire le donne sole”  .
“Il legame tra cura e arte è una chiave di volta del nuovo welfare – ha sottolineato Egidio Riva assessore alle politiche sociali del comune di Monza e presidente della Rete Artemide contro la violenza alle donne – E’  importante intervenire in modo coordinato e sinergico, per formare i cittadini futuri, gli operatori, le istituzioni”.
“Il contrasto al fenomeno della violenza alle donne è un lavoro che va portato avanti in rete – ha affermato Samantha Baldo assessore desiana alle pari opportunità – . Enti, associazioni, sportelli comunali, scuole, forze dell’ordine devono fare rete, educando la cittadinanza al rispetto. E’ un progetto da portare avanti anche al di fuori dell’emergenza e non solo nelle giornate dedicate”.

“Il mondo che vorrei?  Libero e colorato”

Qual è il mondo che vorrei? E’ stato chiesto ai ragazzi. “E’ un mondo  libero, colorato e dipinto da rumori piacevoli” ha risposto qualcuno.  “Partecipare a questo progetto mi ha dato l’opportunità di lasciare il mio messaggio e di farlo arrivare ad un grande pubblico, per costruire il mondo che vorremmo” ha affermato una studentessa. “La musica e l’arte fanno immergere e immedesimare in un mondo che non vediamo, al di fuori di quelle parole dette a ritmo di musica”

2mila persone assistite dal 2010 ad oggi da White Mathilda

White Mathilda, nata nel 2010 a Desio, ha aperto per prima in Italia uno sportello di ascolto e consulenza presso gli uffici comunali. La sua sede è a Desio in via Garibaldi 46, dove si trova il centro antiviolenza. L’associazione gestisce anche gli sportelli antiviolenza dei comuni di Limbiate e Paderno Dugnano e fa parte della Rete Artemide che comprende 55 comuni di Monza e Brianza. E’ un punto di riferimento per le donne in difficoltà, vittime di uomini violenti. “Giungono ai nostri sportelli vittime perse, impaurite, terrorizzate – afferma la presidente Luisa Oliva – Da noi possono trovare una famiglia e delle persone che le amano e le accompagnano per mano lungo il cammino per ritrovare la loro dignità e ricostruire una vita nuova”.
Dal 2010 ad oggi, a fronte di circa 2 mila donne assistite, gli accessi agli sportelli antiviolenza dell’associazione sono  stati oltre 9 mila, tra percorsi psicologici e consulenze legali.
Per informazioni: 0362621494; a.mathilda@alice.it