Il Monza non si ferma più, netto 3-0 contro la Salernitana!

I biancorossi sbloccano il risultato nei primi minuti con Colpani e Vignato. Gli ospiti reagiscono soltanto in un paio di occasioni nella ripresa, ma Pessina nel finale chiude su rigore.
Monza. La storia spesso si ripete, ma mai allo stesso modo. E, così, il Monza, come nello scorso campionato, rifila un altro 3-0 alla Salernitana proprio alla vigilia di una pausa del campionato. Anche questa volta il sigillo finale lo sigla capitan Pessina, reduce dalla mancata convocazione in Nazionale, direttamente da calcio di rigore.
Le similitudini tra l’anno scorso e quest’anno, per quanto riguarda Monza-Salernitana, finiscono qui. Perché la scorsa stagione il tabellino fu aperto da Carlos Augusto e Dany Mota, che oggi, per motivi diversi, il brasiliano è ormai all’Inter, non hanno nemmeno vestito la maglia biancorossa. In questa domenica autunnale dal sapore ancora estivo, invece, ci hanno pensato Colpani e Vignato, alla prima rete in serie A.
La vittoria del Monza, che in casa contro la Salernitana non ha mai perso in undici partite tra serie A e serie B, proietta i biancorossi, al quinto risultato utile consecutivo, a 12 punti. Proprio in quella posizione di media-alta classifica a cui la squadra di Palladino, che oggi ha concesso qualche minuto anche a Bondo e Akpa-Akpro, può puntare.

LA CRONACA
La formazione iniziale del Monza, che doveva fare a meno di Izzo in difesa, riserva qualche sorpresa. Se molti si aspettavano Papu Gomez sin dall’inizio, al posto di Dany Mota, al momento bocciato sulla tre-quarti, tocca invece a Vignato fare compagnia all’insostituibile Colpani dietro a Colombo.
Lo si capisce sin dall’inizio che si tratta della scelta giusta. Vignato scambia con Colombo, che per poco non trova l’inserimento decisivo in area. La breve parentesi di J.Cabral che impegna Di Gregorio serve solo ad esaltare gli oltre 2mila tifosi della Salernitana. Al 9′, infatti, il Monza passa in vantaggio: affondo sulla destra di Vignato e Pessina, che serve Colpani. Il numero 28, alla quarta rete in campionato, passa la palla dal sinistro al destro e batte Ochoa con un diagonale chirurgico!
I biancorossi, sbloccato il risultato, continuano ad attaccare. E sfondano soprattutto sulla sinistra con Vignato, che con la sua velocità ha costantemente la meglio sull’addormentata difesa granata. Al 18′ il Monza raddoppia: discesa senza freni di Gagliardini, bravo a vincere un contrasto, la difesa della Salernitana non lo ferma adeguatamente, la palla arriva comunque a Vignato che da posizione defilata batte Ochoa!

Dopo un altro squillo della Salernitana con Candreva che impegna Di Gregorio, per il resto del primo tempo il Monza fallisce una serie di occasioni per il tris. Demerito, se così si può dire, soprattutto di Colombo, che o è troppo lento e si fa recuperare in extremis da Gyomber oppure arriva leggermente in ritardo su un cross ficcante di Kyriakopoulos. Anche Vignato si procura un’ottima chance, ma Ochoa questa volta si fa trovare pronto alla respinta ravvicinata.
LA RIPRESA
Il secondo tempo si apre con Paulo Sousa, ormai sulla soglia, se non oltre, dell’esonero, che prova a cambiare le carte in tavola. Dentro tra gli altri Maggiore, che però non inciderà sull’andamento del match. Per lunghi minuti si gioca su ritmi più bassi della prima frazione. Il Monza controlla senza patemi la reazione, mai davvero arrivata, della Salernitana. Che comincia a ricevere, sempre più incessantemente, anche i cori negativi della sua tifoseria.
La partita si accende all’improvviso poco dopo il 70′. Gli ospiti mostrano la forza con Dia di portarsi in avanti con decisione. Il senegalese trova l’opposizione di Gregorio, che poi è anche aiutato dalla traversa sul tap-in dell’attaccante della Salernitana.

Nel giro dei due minuti successivi il portiere biancorosso è ancora chiamato in causa da un tiro di Stewart su cui rischia l’autorete Caldirola e da Candreva che ci prova da fuori area. A quel punto il Monza capisce di dover tornare a macinare metri e a proporsi in avanti.
Basta questo per portare Colombo ancora vicino al gol. E poi Bondo, entrato al posto di un osannato Vignato, si procura il rigore grazie al fallo di mano dell’ex Pirola. Dal dischetto si presenta Pessina che davanti alla curva Pieri spiazza Ochoa e si regala una grande soddisfazione dopo l’amarezza della mancata convocazione di Spalletti in Nazionale.
Gli ultimi minuti sono solo l’attesa per il finale di una partita meritatamente vinta dal Monza. C’è ancora spazio in realtà per Colombo, che perde per l’ultima volta il suo duello personale con Ochoa. Poco male, comunque, sia per il giovane numero 9, sia soprattutto per il Monza. Che, dopo la sosta, il 22 ottobre alle ore 12.30, sarà atteso dalla trasferta a Roma contro i giallorossi. Intanto, però, potrà godersi giorni tranquilli.
Marcatori: 9′ Colpani (M), 18′ Vignato (M), 82′ Pessina (M) su rig.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Marì, Caldirola; Ciurria (64′ Pereira), Gagliardini, Pessina (86′ Akpa-Akpro), Kyriakopoulos (72′ Birindelli); Colpani (64′ Gomez), Vignato (72′ Bondo); Colombo. A disp. Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Machin, F. Carboni, V. Carboni, Maric, A. Carboni, Mota Carvalho. All. Palladino.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Mazzocchi (46′ Bradaric); Pirola, Legowski (46′ Martegani), Bohinen (46′ Maggiore), Candreva; Kastanos (83′ Coulibaly), J. Cabral (60′ Stewart); Dia. A disp. Costil, Allocca, Bronn, Fazio, Sambia, Botheim, Lovato, Tchaouna. All: Paulo Sousa.
Arbitro: Luca Massimi (Termoli)
Ammoniti: Vignato (M), Bradaric (S), Coulibaly (S)
Note: Tempo sereno, temperatura fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 12.494, 248.403, 31 euro di incasso.
Recupero: 1′ pt, 5′ st