Incendio a Bovisio Masciago, il sindaco: “I fumi non sono tossici”

Un’enorme colonna di fumo nero ha oscurato il cielo di Bovisio Masciago lo scorso sabato, generando paura e preoccupazione tra i residenti. L’azienda Ghezzi Cucine, in via Bonaparte, è stata colpita da un devastante incendio, ma nel mezzo della tragedia, la solidarietà e l’impegno si sono rivelati più forti che mai.

Le fiamme, altissime e spaventose, hanno richiesto l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine locali, compresi i vigili del fuoco del Comando provinciale di Monza e Brianza. Una situazione di emergenza che ha visto l’unità e la prontezza di risposta di diverse agenzie di sicurezza, tra cui la polizia locale, carabinieri, 118.

Il Sindaco di Bovisio Masciago, Giovanni Sartori, è stato sul fronte della tragedia sin dalle prime ore, coordinando gli sforzi per contenere l’incendio e assicurare che la comunità fosse al sicuro. Il suo impegno si è esteso oltre il semplice controllo della situazione. “Sono stato insieme alla polizia locale sul posto in cui è scoppiato l’incendio nel capannone delle cucine Ghezzi,” ha affermato il Sindaco. “Arpa ha rilevato che i fumi emessi dall’incendio non sono tossici. Quindi da quel punto di vista non sono stati riscontrati problemi per la salute pubblica.”

Nonostante l’enormità del disastro, il Sindaco Sartori ha assicurato alla comunità che il danno sarebbe stato affrontato insieme e che nessun residente avrebbe dovuto affrontare questa crisi da solo.

Il fuoco ha distrutto completamente il capannone, riducendolo a uno scheletro carbonizzato, ma la forza e la resilienza di Bovisio Masciago non possono essere ridotte in cenere. Nonostante la situazione sia ancora fluida, con il completamento delle operazioni di spegnimento previste per oggi lunedì 30 ottobre, la comunità si sta già unendo per supportare coloro che sono stati colpiti più duramente da questo evento tragico.

“Ai proprietari la mia totale solidarietà e quella di tutta l’amministrazione comunale,” ha dichiarato il Sindaco Sartori.

L’inchiesta sulle cause dell’incendio è ancora in corso.