Sicurezza

Sangue sulle strade: la prima causa ancora il cellulare e la velocità. In Brianza 19 morti

La città di Monza ha registrato 575 incidenti, 4 decessi e 694 feriti nel 2022

- Foto d'Archivio

Mentre ci avviciniamo alla fine del 2023, emergono dati allarmanti riguardo all’incidentalità stradale nel nostro Paese. ACI e Istat hanno ufficialmente comunicato i numeri definitivi, mettendo in luce un incremento significativo degli incidenti, dei feriti e delle vittime rispetto all’anno precedente. Dopo un periodo di calma forzata dovuto alle restrizioni imposte dalla pandemia, sembra che l’Italia sia ora sulla strada della preoccupazione. Nel contesto locale, la città di Monza ha registrato 575 incidenti, 4 decessi e 694 feriti nel 2022, rispetto ai 539 incidenti, 1 decesso e 658 feriti dell’anno precedente. Mentre nella provincia i sinistri sono stati 2.172, 15 decessi e 2.764 persone con lesioni (1.848, 19 e 2372 nel 2021).

“Tra le cause principali degli incidenti stradali al primo posto c’è sempre la guida distratta e l’utilizzo del cellulare, la velocità e il mancato rispetto della segnaletica stradale”, afferma Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano, nella cui competenza rientrano anche le province di Monza-Brianza e Lodi. “Dopo avere analizzato questi dati è facile rendersi conto che dobbiamo percorrere ancora molta strada in termini di prevenzione e innalzamento dei livelli di sicurezza. Oltre ai devastanti drammi umani, questa situazione comporta enormi sprechi con elevati costi sociali per la collettività. Occorrono più formazione e informazione, più consapevolezza da parte di tutti gli utenti della strada, migliore gestione della circolazione e più controlli”, ha concluso La Russa.
MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.