Lissone, dopo due anni e mezzo ancora fermi i lavori della ciclabile di via Pacinotti

Pedemontana ed E-Distribuzione complicano la realizzazione della ciclabile: ecco le risposte del Comune.
Lissone. Una storia infinita quella della ciclabile di via Pacinotti: 250mila euro e due anni e mezzo dopo i lissonesi aspettano ancora il completamento dei lavori. A marzo la conclusione del cantiere era prevista entro quest’estate, ma la via dolce che collegherà il quartiere ad ovest di Lissone con Vedano al Lambro rimane immobile.

Il nuovo vicesindaco Oscar Bonafè, non che assessore ai lavori pubblici, ha infatti spiegato che due sono i principali ostacoli per il completamento dell’opera: la rimozione dei vecchi pali di pubblica illuminazione e il cantiere che Pedemontana dovrà aprire per la costruzione della tratta interrata TR MI 10. Il funzionario del settore dei lavori pubblici, Dirk Cherchi, comunica invece che la somma totale di spesa è rimasta invariata a 250mila euro.
Ciclabile, le risposte di Oscar Bonafè e Dirk Cherchi
Quali sono i motivi dei ritardi?
Bonafè: “Il cantiere risulta in sospensione nelle more della rimozione da parte di E-Distribuzione dei vecchi pali che insistono sulla carreggiata stradale. Tale intervento, di loro competenza in quanto i pali alimentano anche gli stabili della via, era già stato anticipatamente liquidato dal Comune di Lissone nel mese di marzo ma senza alcun esito”.

A che punto è la rimozione dei vecchi pali di pubblica illuminazione?
Bonafè: “A seguito di numerosi solleciti la direzione nazionale di E-Distribuzione ci ha comunicato in questi giorni di aver riattivato la pratica, con un nuovo codice, e di averla trasmessa ai tecnici locali. La parte di competenza comunale, ovvero la rimozione dei vecchi corpi lampada e allaccio/attivazione dei nuovi pali LED, è invece già stata completata dal nostro manutentore COLMAN”.
L’opera TR MI 10 di Pedemontana ostacola la ciclabile?
Bonafè: “A Pedemontana e alla società incaricata per la progettazione, Pedelombarda, è stato trasmesso il file del progetto della pista ciclabile al fine di integrarne la presenza nel progetto esecutivo dell’opera. In quel punto la TRMI10 viaggia in galleria totalmente interrata per cui a livello di superficie non saranno visibili differenze rispetto alla situazione attuale. Sarà ovviamente necessario nel corso dei lavori demolirne e deviarne un tratto e ripristinarlo al termine“.

Sono previste modifiche al progetto originale?
Bonafè: “E’ già prevista nelle opere di completamento approvate la colorazione di alcuni tratti di ciclabile nelle intersezioni e nei punti di potenziale conflitto con il miglioramento di alcune cuspidi, nonché la realizzazione di un breve tratto promiscuo sul lato ovest di via Europa al fine di arretrare l’attraversamento in sicurezza della via Europa rispetto all’intersezione”.
Quali sono i costi e le tempistiche?
Cherchi: “La somma finale del budget, comprensiva della fase 1 + fase 2, ammonta sempre a 250.000 €, IVA e spese tecniche incluse. Di questi il costo dei lavori realizzati e realizzandi, cioè fase 1 comprensiva di estensione via Europa, ammonta a contrattuali 122.840 € IVA esclusa, che con IVA e spese tecniche diventano 173.616 €. La differenza afferisce alla fase2 che però potrà essere attuata solo dopo l’intervento di Pedemontana“.
Bonafè: “Appena E-Distribuzione provvede alla rimozione dei pali, dato che non ci hanno ancora comunicato le loro previsioni, può essere completato dalla ditta il tratto con la segnaletica definitiva e la colorazione di alcuni tratti della pista. Spetta invece ad altra ditta, con cui è in corso la sottoscrizione del contratto, raccordare la ciclabile attraverso via Europa. Tali attività dovrebbero svolgersi nei prossimi mesi“.
