Un’ondata di maltempo ha colpito la Brianza nelle ultime ore, causando una serie di disagi significativi in gran parte della provincia. I forti temporali hanno portato con sé una quantità impressionante di pioggia, con 50 mm caduti tra le cinque e le sei del mattino e un totale di 100 mm in meno di 24 ore. La situazione meteorologica ha creato problemi diffusi, dall’interruzione dell’energia elettrica all‘inagibilità di sottopassi cruciali e persino all’esondazione di fiumi nelle città limitrofe.
A Seregno, verso le cinque del mattino, si è verificato un black-out elettrico che ha interessato l’intera città. Fortunatamente, l’energia è stata ripristinata verso le sei e venti, ma non senza causare notevoli disagi alla vita quotidiana dei cittadini. I sottopassi di Nazioni Unite e Stadio sono stati chiusi a causa di mezzi in panne, mentre il passaggio pedonale tra Solferino e Magenta è risultato inagibile. L’unica via di accesso rimasta aperta è quella di via Milano, ma anche qui si segnalano difficoltà di percorrenza a causa dell’accumulo d’acqua.
A Monza il livello del Lambro si è alzato. L’acqua ha raggiunto il ponte dei Leoni. A San rocco nei terreni vicino al viale delle Industrie è uscito, chiusa la strada che va verso il sottopassaggio.
A Seveso causa allagamenti chiusi alla circolazione Corso Isonzo e Viale Redipuglia; visto il perdurare delle precipitazioni la situazione potrebbe anche peggiorare. “Si invita quindi la popolazione a uscire di casa solo se necessario e, nel caso, prestare massima attenzione negli spostamenti” così il Comune sulla sua pagina Facebook. “Si raccomanda a tutti la massima attenzione negli spostamenti. Contattare il 112 solo se strettamente necessario, il centralino dei soccorsi è in tilt. Anche nei paesi limitrofi (Barlassina, Meda, Cesano) la situazione è complicata, mentre si segnalano lunghe code verso Milano dove è esondato il Seveso“.
A Meda è esondato il Taro.
A Varedo l’intensa pioggia caduta nella notte ha sicuramente destato preoccupazione in molti concittadini, soprattutto in coloro che risiedono in luoghi prospicenti l’alveo del fiume Seveso. Già dalle prime ore del mattino, la Polizia Locale e la Protezione civile stanno attentamente monitorando i ponti, soprattutto quello di via Italia e gli attraversamenti pedonali di via Boito, via Verdi e via Marconi. “Alcune esondazioni più a nord hanno già fatto abbassare il livello delle acque che resta molto alto, ma non si prevedono esondazioni nella nostra città” avvisa il Comune.
A Bovisio Masciago la pioggia caduta in grande quantità (si stimano 100 millimetri nelle ultime ventiquattr’ore) sta creando disagi al traffico veicolare. Vista la situazione di allerta la Polizia locale ha deciso di vietare il transito dei veicoli in via Marconi a scopo precauzionale. Il livello del fiume desta preoccupazione. Verso le 9, tuttavia, le condizioni meteo dovrebbero migliorare.
Dai privati arrivano segnalazioni di cantine allagate. La Protezione Civile, in servizio dalle 6 insieme alla Polizia locale, sta cercando di fare il possibile per aiutare tutti. Il sindaco Giovanni Sartori ha già informato il Prefetto della situazione di emergenza.
Scuole colpite
Nella città di Desio, il plesso scolastico Tolstoj è stato particolarmente colpito dalle avverse condizioni meteorologiche. Infiltrazioni d’acqua hanno reso gli ambienti interni impraticabili, impedendo anche l’accensione delle luci. Questo ha costretto le autorità scolastiche a dichiarare l’inagibilità temporanea della struttura, creando non pochi disagi per studenti, insegnanti e genitori.
Esondazione del fiume Seveso a Milano
A Milano, il maltempo ha portato all’esondazione del fiume Seveso, causando allagamenti in diverse aree della città. Le strade sono diventate impraticabili, complicando ulteriormente il già congestionato traffico milanese. Le autorità locali hanno lavorato instancabilmente per gestire la situazione, ma i disagi persistono.
La situazione rimane fluida e in continua evoluzione. Gli operatori di emergenza stanno lavorando senza sosta per ripristinare la normalità e affrontare le sfide che il maltempo ha portato con sé.
Le squadre dei Vigili del fuoco di Milano sono tutte impegnate per fronteggiare l’ondata di maltempo che dalle 5 di stamattina ha colpito il capoluogo lombardo sfociando. Una ventina gli interventi effettuati che hanno riguardato principalmente caduta rami, allagamenti cantine e per il forte vento alcuni cartelloni pubblicitari. Gli interventi sono a “macchia di leopardo”. Tuttavia non si registrano grosse criticità e soprattutto non si segnalano interventi relativi al soccorso di persone.
La zona più monitorata è quella tra Viale Fulvio Testi e Ca’Granda per la quale le squadre di soccorso hanno chiesto ausilio alla Polizia Locale al fine di interdire il traffico proprio in quel punto per evitare disagi e criticità agli automobilisti.
Allerta gialla a Monza e Brianza
Fino al primo mattino di oggi possibilità di precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio e temporale, con maggiore coinvolgimento dei settori alpini e prealpini. Secondo il bollettino della Protezione Civile lombarda, “tendenza nel pomeriggio ad un miglioramento, con precipitazioni in graduale attenuazione ed esaurimento a partire dai settori occidentali. Venti in pianura occidentali deboli, con rinforzi moderati fino al primo pomeriggio, in particolare sulla pianura orientale. Venti in rinforzo sui rilievi oltre 700 metri da Nord-Ovest fino al mattino con velocità medie orarie comprese tra 30 e 60 km/h e con raffiche fino a 75 km/h”.
Nella provincia di Monza e Brianza è allerta gialla per rischio idraulico.
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