Milano, nuove regole Area B, Corbetta e Pase: “Per il Sindaco possedere un’auto è una colpa gravissima”

3 ottobre 2023 | 18:40
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Milano, nuove regole Area B, Corbetta e Pase: “Per il Sindaco possedere un’auto è una colpa gravissima”

Corbetta e Pase: “Per il Sindaco di Milano possedere un’auto ormai è una colpa gravissima. Difendiamo il diritto al lavoro e libera mobilità, Area B misura che aumenta burocrazia e non serve a nulla”

Il Consiglio regionale della Lombardia ha discusso e approvato una mozione, primo firmatario Corbetta, contro le nuove regole imposte dal Comune di Milano che riguardano i veicoli che entreranno in Area B. “La nostra posizione resta di totale contrarietà – affermano il Capogruppo della Lega a Palazzo Pirelli, Alessandro Corbetta e il consigliere regionale Riccardo Pase – su Area B e in particolare sulle nuove strette entrate in vigore da ottobre. È evidente che per il centrosinistra e Beppe Sala ormai possedere un’auto e lavorare a Milano è una colpa gravissima, mentre noi della Lega vogliamo difendere il diritto di spostarsi liberamente per la città”.

“Grazie al lavoro e al pressing della Lega in Regione e in Consiglio comunale a Milano – sottolineano Corbetta e Pase – la Giunta milanese ha accolto alcune nostre richieste garantendo esenzioni per alcune categorie. Nel complesso, però, non siamo soddisfatti perché da un lato si aumenta la burocrazia per i cittadini e automobilisti e dall’altro si fanno distinzioni in base all’ISEE, cosa che per una misura ambientale di questo tipo non ha alcun senso”.

Pase e Corbetta, infine, hanno dichiarato: “Oltre al diritto ad avere un’ambiente sano in cui vivere, su cui Regione Lombardia è fortemente impegnata e grazie al nostro impegno è in costante miglioramento, difendiamo però anche il diritto per la nostra gente al lavoro, alla libera mobilità e a misure che semplifichino la loro vita. Resta il giudizio negativo su Area B, che serve al Comune di Milano solo per fare cassa con pochi benefici per l’ambiente. Chiediamo che si amplino il più possibile gli accessi bonus, arrivando a 55 accessi bonus a tutti senza fare le odiose distinzioni fra residenti e non, che tutt’ora persistono, nonché superando la questione dell’ISEE. Migliaia di persone ogni giorno vengono nel capoluogo lombardo per lavorare e studiare, ostacolarle con balzelli inutili non fa assolutamente il bene di Milano e della Lombardia. È ora che Sala capisca che è il sindaco di tutta la città metropolitana e non solo della cerchia dei Bastioni”.