Molestie sessuali sul bus ad una ragazzina: fermato 24enne irregolare

Si sarebbe seduto nel sedile a fianco a lei. Prima dei complimenti, poi l’avrebbe sfiorata con il suo corpo per poi accarezzarle la gamba, tentando anche di andare oltre. Molestie sessuali: di questa pesantissima accusa dovrà rispondere un 24enne fermato ieri dalla Polizia di Como, ritenuto responsabile di importunato una ragazzina. Nel pomeriggio del 29 ottobre, gli agenti sono intervenuti in via Acquanera, in località Albate, a seguito di una segnalazione giunta al 112 NUE da parte dell’autista del bus n.6. A mettere in guardia quest’ultimo sarebbero state due amichette della 15enne, raccontando che era stata molestata sessualmente da un ragazzo ancora presente mezzo pubblico.
I poliziotti, una volta giunti sul posto, hanno trovato la 15enne piangente in compagnia del padre, che nel frattempo era stato avvertito da lei, e le altre due amiche che avevano assistito ai fatti. Queste ultime hanno indicato un giovane presente sul bus come il presunto responsabile delle molestie.
La ragazzina, immobile e terrorizzata, era stata aiutata dalle altre due compagne a cambiare posto sul mezzo pubblico e poi era riuscita ad avvertire prima l’autista del bus e poi, al telefono, il padre, che la aveva immediatamente raggiunta. Gli agenti hanno quindi portato tutti in Questura, chiedendo nel contempo alla società di autotrasporti di poter acquisire i filmati della telecamera interna al bus, ed hanno poi verbalizzato le dichiarazioni di tutti i testimoni. A tutte e tre le ragazze hanno fatto anche visionare un album fotografico, nel quale le giovani avrebbero riconosciuto, il presunto l’autore delle molestie.
Costui, identificato per un 24enne tunisino, senza fissa dimora e senza documenti validi per il soggiorno, è stato quindi indagato in stato di libertà per il reato di atti sessuali nei confronti di minore. Al momento dei fatti sarebbe stato con altri due coetanei.