Allarme baby gang nella via dei locali: risse e droga in tasca. Moccia “Intervenire immediatamente”

Urlano, imprecano, se le danno di santa ragione. Tra le intimidazioni ad avventori e ristoratori, non mancano i furti di sedie e arredi vari poi gettati nel Lambro.
È allarme baby gang in via Spalto Piodo a Monza. Cresce la preoccupazione tra i residenti e i commercianti per la presenza di giovani, spesso ubriachi e violenti, soprattutto nelle ore serali. Sopra le righe, per usare un eufemismo, prima segnalati in piazza Trento e Trieste, ora si sono “trasferiti” nella via dei locali. Urlano, imprecano, se le danno di santa ragione. Tra le intimidazioni ad avventori e ristoratori, non mancano i furti di sedie e arredi vari poi gettati nel Lambro.
A portare la questione in consiglio comunale un’interrogazione di Stefano Galbiati della Lista Allevi. “I commercianti cominciano ad essere spaventati non solo da risse ma anche dalle minacce verso di loro e la clientela. Ho assistito venerdì a una rissa tra giovani sbronzi a colpi di bottigliate. Il più grande avrà avuto 16 anni. La situazione è veramente pericolosa. Gli operatori chiedono un presidio fisso o un pattugliamenti negli orari serali, anche se il problema si sta presentando negli ultimi giorni anche all’ora di pranzo”.

Un racconto confermato dallo stesso assessore alla Polizia Locale, Ambrogio Moccia, che ha ringraziato il consigliere per offrire utili spunti per affrontare il problema di petto. “Sono andato di persona a verificare le tracce delle risse che si verificano in quella zona e si deve intervenire immediatamente e in maniera chirurgica. Gli organici delle forze di polizia sono insufficienti per garantire un presidio fisso ma saranno effettuati interventi sistematici“. L’assessore ha promesso un intervento deciso contro questa crescente violenza giovanile. L’installazione di telecamere private è stata proposta come una possibile soluzione, e Moccia si impegna a discuterne con i commercianti del quartiere.

LOTTA ALLA DROGA, NARCO TEST E UNITA’ CINOFILA
In questa direzione anche l’azione decisa ma cauta della Polizia Locale di Monza che continua a fare progressi nella lotta contro lo spaccio e il consumo di droghe nella città. Secondo i dati forniti dall’assessore alla Sicurezza, i controlli antidroga sono in costante aumento nel corso del 2023. Nel corso dei primi sei mesi dell’anno, sono stati effettuati 591 controlli, che hanno portato a 115 segnalazioni e 13 denunce. Questi numeri indicano un aumento significativo rispetto all’anno precedente, e l’assessore ha dichiarato che entro la fine dell’anno ci si aspetta ulteriori crescite in questi dati. Per la maggiore si tratta proprio di giovani. Nel corso del 2022, il Nost e il Noc hanno controllato 1.179 persone di cui 133 sono state segnalate alla Prefettura e 16 denunciate all’autorità giudiziaria.
Per rafforzare ulteriormente la capacità di rilevazione della Polizia Locale, è stata fatta un’importante investimento: l’acquisto di 50 nuove confezioni di test per la rilevazione del consumo di hashish e marijuana. Questi, che saranno utilizzati in combinazione con l’olfatto sviluppato dei due cani del Nucleo Operativo Cinofilo (NOC), aiuteranno a individuare droghe anche in quantità minime.
Parlando dell’unità cinofila, l’assessore Moccia ha confermato che Narco, il pastore tedesco del NOC dal 2017, e Boss, il nuovo arrivato, continueranno a prestare servizio. La presenza di entrambi i cani è stata giustificata come essenziale per un’azione più incisiva ed efficace contro il traffico di droga. Inoltre, Narco funge da mentore per Boss, contribuendo allo sviluppo delle sue capacità operative.