In manette i “ladri del fitness”: ecco come agivano

In palestra si davano un gran da fare ma non dietro a pesi e macchinari, bensì a ripulire gli spogliatoi di soldi e bancomat. In manette i “ladri del fitness”.  I Carabinieri della Compagnia di Monza hanno arrestato due individui del monzese, già noti alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Monza, su richiesta della locale Procura della Repubblica con l’accusa di furto aggravato indebito utilizzo strumenti di pagamento elettronici.

LE INDAGINI

I due uomini avevano messo a segno 10 colpi in un campo d’azione assai insolito: non gioiellerie o banche, ma palestre, piscine e centri sportivi. I due sono stati arrestati in seguito a un’operazione ben orchestrata che ha rivelato un intricato modus operandi. Uno dei membri aspettava nel veicolo preso a noleggio mentre l’altro, sfruttando escamotage o facendo finta di essere un cliente interessato a una “prova gratuita”, si infiltrava negli spogliatoi delle palestre. Dopo aver forzato gli armadietti, derubavano i clienti dei loro portafogli, contenenti denaro contante e carte di credito. Ma il colpo non finiva qui: utilizzavano subito le carte di credito in sale slot, bingo e negozi vari.

Le forze dell’ordine sono riuscite a collegare i punti grazie a una serie di prove: le registrazioni delle telecamere di sicurezza nei centri sportivi e agli sportelli automatici, l’analisi dei dati GPS delle autovetture noleggiate, riconoscimenti fotografici e l’analisi del traffico telefonico. In totale, sono stati individuati 10 episodi di furto e 6 casi di indebito utilizzo delle carte di credito. Il danno ammonta a circa 3.000 euro.

Gli indagati sono stati arrestati e portati nel carcere di Monza.