Muggiò, addio al Magic Movie Park: l’ecomostro diventerà un parco pubblico

Dopo 15 anni inizia lo smantellamento del Magic Movie Park con una somma totale di 2 milioni e 517 mila euro.
I muggioresi salutano definitivamente il Magic Movie Park. Questa mattina la sindaca di Muggiò Maria Fioritohaconsegnato il cantiere per lo smantellamento dell’ex cinema e centro commerciale. Aperto all’inizio degli anni 2000, fallito dal 2007 e in disuso da 15 anni era stato oggetto di inchieste legate a infiltrazioni mafiose e ad investimenti illeciti della criminalità organizzata italiana e estera.

“Per i muggioresi questo significa affrontare i problemi, sognare una soluzione e risolverli. – dichiara la sindaca – Da un’area di degrado fatiscente andremo a consegnare un verde parco pubblico per momenti di condivisione tra i cittadini. Così la nostra comunità si riappropria di un pezzo di territorio sulla base di una sola parola: legalità“.
Per celebrare il traguardo erano presenti sia il prefetto di Monza e della Brianza, la dottoressa PatriziaPalmisani, sia il Sindaco di Nova Milanese, Fabrizio Pagani. Non sono mancate poi le forze dell’ordine rappresentate dal colonnello Rosario Di Gangi, comandante provinciale carabinieri Monza, e il Tenente Nicoletti in rappresentanza del maggiore LuigiPerrone, comandante compagnia carabinieri Desio.

Addio al Magic Movie Park: costi e benefici
Il comune di Muggiò si era aggiudicato l’immobile all’asta nel marzo del 2021 con una spesa pari 1 milione e 650 mila euro. A giugno dello stesso anno ha poi partecipato ad un bando per progetti di rigenerazione urbana, mentre nell’anno successivo il ministero degli interni ha assegnato una risorsa pari a 2 milioni e 31 mila euro.

Nel maggio 2023 il finanziamento statale, poi confluito nel PNRR, è stato implementato con ulteriori risorse proprie dell’Ente per far fronte alla crescente inflazione portando la somma totale a 2 milioni e 517 mila euro.
“Sono convinta che la procedura che faticosamente siamo riusciti ad adottare possa essere un modello da seguire da altri comuni della Brianza, ma anche a livello nazionale. – dichiara Maria Fiorito – Sicuramente acquisire un immobile per restituire aree verdi è un fatto importante e speriamo che possa essere un virtuoso esempio per il nostro territorio fortemente urbanizzato”.

La Brianza infatti porta il primato della provincia con maggiore consumo di suolo. Secondo l’ultimo report ISPRA ogni secondo vengono ricoperti 2,2 metri quadrati di superficie: circa 70 km2 ogni anno. Anche se è Lissone a classificarsi al primo posto, con una percentuale del 71% di consumo di suolo, il secondo e terzo gradino spettano rispettivamente proprio a Muggiò e Nova Milanese, con il 61,6% e 60,5% a testa.
“Per noi è molto importante anche il processo di deimpermeabilizzazione del suolo in un’area tanto compromessa. – ricorda la sindaca – Con un’altra operazione infatti andremo a deimpermeabilizzare anche un terzo dei vecchi parcheggi ormai non più necessari”.
