“Pasto sano & quotidiano”: l’iniziativa per mangiare meglio in Brianza

“Pasto sano & quotidiano” promuove l’offerta di piatti salutari e vuole educare i cittadini alla corretta nutrizione.
Sedersi a tavola per un “Pasto sano & quotidiano”. Ecco il nuovo progetto promosso da ATS Brianza e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza per educare i cittadini alla corretta nutrizione. Assieme alle Associazioni territoriali dell’Alta Brianza, di Monza e Circondario, di Seveso e Vimercate si punta infatti a promuovere stili di vita sani e rispecchiare le aspettative di clienti sempre più esigenti.
“Il progetto vuole evidenziare quello che è un pasto sano e valorizzare il prodotto alimentare e l’attività degli chef. – spiega il segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Marco Barbieri – Tuttavia vanno ricordate le difficoltà che i nostri imprenditori devono affrontare e superare: dall’aumento dei prezzi alla tassazione. Vanno infatti aiutati in questa grave situazione economica e le amministrazioni comunali devono andare loro incontro proprio per permettere la creazione di questo pasto sano e quotidiano“.
Per promuovere questa iniziativa, presso la sede di Confcommercio Monza, si sono riuniti il direttore sanitario di ATS Brianza Aldo Bellini, il segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Marco Barbieri, oltre ai presidenti delle Associazioni territoriali Confcommercio di Monza e Brianza coinvolte: Domenico Riga (Monza), Ermanno Gatti (Alta Brianza), Raffaele Romanò (Seveso) e Alessandro Barbone (Vimercate).
Come funziona “Pasto sano & quotidiano”?
Per illustrare il progetto hanno preso il microfono la dottoressa ClaudiaChiarino, responsabile SS sorveglianza nutrizionale di ATS, e gli chef testimonial Giancarlo Morelli e Matteo Scibilia.
“Il 54% della popolazione adulta italiana è costretta a mangiare fuori casa. – illustra Chiarino – Vogliamo allora coinvolgere i ristoratori nel presentarci quelle che sono le loro proposte di un pasto salutare”.
Negli esercizi aderenti all’iniziativa sarà infatti presente il logo “Pasto sano & quotidiano” per identificare i piatti rispettosi della dieta mediterranea e della stagionalità. I criteri per stabilire l’idoneità del ristorante saranno l’utilizzo di materie prime fresche, di alimenti di stagione, di prodotti locali e il rispetto della dieta mediterranea.

“Dobbiamo ricominciare a parlare di cibo, ma di cibo vero. – sostiene lo chef Scibilia – Tuttavia lo sforzo non lo deve fare solo l’imprenditore, ma anche il consumatore che deve saper scegliere dove mangiare”.
I nominativi dei locali della provincia di Monza e Brianza aderenti alla rete saranno, inoltre, facilmente individuabili attraverso una mappa con geolocalizzazione.

“Si tratta di rispetto verso il cliente. – spiega Morelli – Abbiamo bisogno di creare cultura e far sì che la gente sappia riconoscere il buon cibo. ‘Pasto sano & quotidiano’ è solo l’inizio”.
Possibile aumento dei prezzi a causa del riconoscimento
Il logo di “Pasto sano & quotidiano” potrebbe essere però croce e delizia di questa iniziativa, tutto sta nelle mani dei ristoratori. Il progetto ha uno scopo culturale ed educativo, ma il rischio è quello di vedere un aumento dei prezzi giustificato dal riconoscimento ottenuto.
“Spero che non accada, non era questo il nostro intento. – risponde la dottoressa Claudia Chiarino – Il nostro obiettivo è quello di valorizzare piatti anche semplici, ma che siano sani. Il consumatore in questo modo sa che il suo sarà un pasto sano”.
Nei prossimi mesi si scoprirà il vero esito dell’iniziativa perché un aumento dei prezzi scoraggerebbe i consumatori a frequentare i locali aderenti.
“E’ un rischio reale, ma se realmente ci fosse un miglioramento della qualità il gioco varrebbe la candela”.