Pd Monza, dopo la sconfitta: "Ago e filo per ricucire"

E’ caduto anche il mito o il falso mito che a votare ci andavano solo quelli di sinistra. Questa volta alle elezioni suppletive per il seggio che fu di Silvio Berlusconi tra quei pochissimi che ci sono andati (solo il 19%), il 51,73% sono sostenitori di Adriano Galliani.

“Di fronte all’81% di astensionismo si rafforza la domanda sullo stato di salute di una democrazia che ha sempre meno fiducia nel voto.” Esordisce così il Pd di Monza nel commento post voto che li ha visti “costretti dall’alto” (ha deciso la segretaria) a sostenere Marco Cappato, storico radicale. Una fiducia che gli elettori non hanno più nei politici in generale?

“Emerge un risultato che complessivamente non ci soddisfa, immaginavamo un percorso diverso per questo territorio in grado di valorizzare la nostra classe dirigente e siamo altresì consapevoli che il lavoro da fare è tanto.

Ago e filo ora dovranno servire per ricucire la distanza tra le persone sfiduciate e la nostra proposta alternativa che ha al centro la giustizia sociale e ambientale”, dichiara Lorenzo Sala, Segretario Provinciale del PD Monza Brianza.

Ricordiamo però che poco prima delle elezioni era stato proprio il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, a dichiarare al quotidiano Avvenire “voterò scheda bianca”. Un dietro front, o almeno così è parso dopo che il sindaco della città di Teodolinda si era presentato una paio di giorni prima al fianco di Beppe Sala proprio a Monza in via Mauri per sostenere la candidatura di Cappato. Forse Ago e filo dovranno servire prima per ricucire il Pd, e in particolare l’area più conservatrice con quella più progressista, e poi semmai con gli elettori.

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Pd Monza, dopo la sconfitta: “Ago e filo per ricucire”

Pd: “Emerge un risultato che complessivamente non ci soddisfa, immaginavamo un percorso diverso per questo territorio.”