
In via della Guzzina, la sede nazionale del colosso americano delle televendite. Negli anni ha realizzato un impianto di cogenerazione avanzato e pannelli fotovoltaici.
QVC Italia spegne 13 candeline e lo fa in Brianza, a Brugherio, nella sede italiana del colosso americano delle televendite. Sonno passati 13 anni da quando l’allora sindaco Maurizio Ronchi salutava con entusiasmo l’insediamento della QVC in via della Guzzina e i vertici nazionali (brianzoli) accompagnavano stampa e cittadini per i corridoi del comparto che ospita studi televisivi, un grande call center e tecnologie d’avanguardia. Oggi la realtà a stelle e strisce ha amplificato la sua attività diventando leader mondiale nel vCommerce (video commerce), con canali televisivi in diretta e on demand, siti di e-commerce, streaming digitale e piattaforme social. Con un uso avanzato della tecnologia per leggere le preferenze del pubblico, una sezione dedicata all’intrattenimento e informazione e una vocazione all’ empowerment al femminile.
La sede di Brugherio è la “piccola” della casa madre statunitense nata nel 1986 a West Chester in Pennsylvania, approdata nel 1993 in Gran Bretagna, nel 1996 in Germania, nel 2001 in Giappone e nel 2010 in Italia. Al centro c’è l’universo femminile, target principale fin dagli esordi, con l’obiettivo di rispondere a tutte le esigenze delle tre principali categorie merceologiche vendute: casa, bellezza, moda&accessori.
QVC E LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Inserita nel gruppo Qurate Retail Group, QVC Italia ne sposa i principi di responsabilità sociale d’impresa come l’efficientamento energetico
progressivamente implementato nella sede di Brugherio con l’impianto di cogenerazione ad alta efficienza per la produzione di energia elettrica di calore e di acqua refrigerata realizzato nel 2015 e l’impianto fotovoltaico sulla copertura della struttura, con una riduzione nel complesso di circa 218 tonnellate di CO2 ogni anno. La sede italiana è una delle prime del gruppo in cui sono stati installati i pannelli fotovoltaici.
Altre scelte consapevoli riguardano la riduzione dell’impatto ambientale del materiale d’imballaggio e l’implementazione delle operazioni di
spedizione e logistica. Dai documenti di reso e spedizione su carta riciclata all’introduzione dei documenti di consegna in forma digitale (digital packslip), fino all’utilizzo di materiali riciclati nel packaging in uscita.