Schianto in via Golgi ad Arcore: i residenti pensano a una raccolta firme contro la rotonda

Un’anziana, forse disorientata dalla rotonda, ha centrato i pali del percorso pedonale protetto. Nessuna lesione grave, ma per i residenti la rotonda va abolita.
Schianto a ridosso della rotonda di via Golgi-via Calabria ad Arcore: un’automobilista anziana ha abbattuto due paletti di ferro del percorso ciclopedonale protetto ma fortunatamente non ha riportato gravi lesioni. A indurla in errore potrebbe essere stata la rotonda, vista all’ultimo momento. L’incidente di poco fa ad Arcore è stato però l’occasione per i residenti della via per segnalare alla Polizia locale intervenuta un presunto problema di sicurezza: quella rotonda è inutile e perfino pericolosa. Secondo i cittadini che abitano a ridosso dell’incrocio con via Calabria, il manufatto è piccolo e mal segnalato e, per questo, spesso aggirato in modo imprudente.

“Chi arriva dai boschi di Lesmo – spiegano gli abitanti – e magari scorge in lontananza il semaforo verde all’incrocio con via Edison, spesso preme sull’acceleratore per non incappare nel rosso e arrivato alla rotonda, anzichè aggirarla con prudenza, prosegue quasi in rettilineo, scavalcandone la parte esterna”. Troppo piccola, insomma, perchè sia davvero un ostacolo in grado di rallentare chi ha il piede pesante. C’è chi non conosce la zona e se la trova davanti un po’ all’improvviso, dello stesso colore dell’asfalto, “e poi c’è chi la percorre come fosse una curva in pista – racconta un residente – come quell’Audi nera che passa tutte le sere a 100 all’ora“. Il quartiere, a vocazione residenziale, ha un’alta densità abitativa, fattore che renderebbe ancora più utile una buona viabilità. Senza contare che le auto in arrivo da Lesmo e dirette a destra, nella traversa di via Calabria, si trovano subito dietro l’angolo un attraversamento pedonale, troppo vicino alla curva perchè un veicolo che marcia oltre la velocità consentita possa frenare in tempo. Il quartiere sta valutando una raccolta firme da portare in comune con la richiesta appunto di provvedimenti di tutela come attraversamenti rialzati che costringano i “velocisti” a rallentare ma anche con il suggerimento di valutare l’eliminazione del semaforo via Golgi-via Edison: “lì sì che una rotonda sarebbe utile”.