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Chiuso il centro massaggi a luci rosse: sesso a pagamento tutta la notte

22 ottobre 2023 | 11:01
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Chiuso il centro massaggi a luci rosse: sesso a pagamento tutta la notte
Polizia Locale al centro massaggi

Sulla carta era un centro massaggi, in realtà in quei locali a pochi passi dal centro di Seregno si faceva tutt’altro.

Sulla carta era un centro massaggi, in realtà in quei locali a pochi passi dal centro di Seregno si faceva tutt’altro. Dietro l’insegna di un presunto tempio del relax, una sorta di “casa chiusa” segreta dove clienti, provenienti da tutta la Brianza, cercavano incontri sessuali a pagamento. A lasciare poco spazio all’immaginazione, spiegano le autorità, i numerosi annunci piccanti sponsorizzati su internet e quel viavai continuo di uomini a tarda notte. Nei guai un uomo cinese di 50 anni, pluripregiudicato per reati connessi allo sfruttamento ed al favoreggiamento della prostituzione, risultato titolare dell’attività commerciale.

LE ALCOVE DELL’AMORE: TRA SPORCIZIA E PRESERVATIVI OVUNQUE

Nella serata di venerdì 20 ottobre, alle 20, sono scattati i controlli della Polizia Locale di Seregno. 14 uomini e donne, sia in uniforme che in abiti civili. L’attività del locale è parsa subito intensa. Gli agenti, coordinati direttamente dal Comandante Giovanni Dongiovanni, sono entrati nell’esercizio commerciale: molto grande, occupava 2 piani. “All’interno sarebbero state create 8 “alcove” dell’amore, caratterizzate da estrema sporcizia. Le lenzuola non erano monouso e i materassi erano privi di copertura e lasciati a terra. Preservativi ovunque. Inoltre, nello stabile erano state previste due camere da letto, anch’esse in condizioni precarie, destinate all’ospitalità delle operatrici. All’atto dell’intervento, erano presenti 2 ragazze cinesi. La Polizia Locale ha previsto l’intervento di un’interprete per poter dialogare con le operatrice. Il blitz è stato caratterizzato dalla presenza di un forte contingente femminile: l’assistenza alle donne è stato ritenuto fondamentale. Le signore, di oltre 40 anni, avrebbero spiegato di operare senza alcuna costrizione” spiegano dal Comando della Polizia Locale.

Nel centro sono stati trovati circa 900 euro in contanti, numerosi telefoni cellulari connessi alle piattaforme di annunci on line, gadget sessuali e medicine orientali. Tutto finito sotto sequestro. Sono state accertate violazioni amministrative per oltre 15.000 euro. L’immobile è stato sequestrato.

“Ho potuto seguire le operazioni direttamente dalla sala operativa della Polizia Locale – ha detto l’assessore alla Sicurezza William Viganò -: con la mia presenza, e con il costante collegamento con il sindaco Alberto Rossi, ho voluto confermare il supporto ed il sostegno che l’Amministrazione ha riservato a questa operazione e, più in generale, all’attività della Polizia Locale. In tutte le fasi dell’intervento ho potuto apprezzare non solo la professionalità dei nostri ufficiali ed agenti (professionalità che si è vista nella puntuale organizzazione dell’azione e nell’attenzione ad intervenire nel rispetto della dignità di tutte le persone coinvolte), ma anche l’ammirevole coesione degli opertivi, segno di un marcato spirito di gruppo”.