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Trasporti a Monza e in Brianza, Filt Cgil: “Situazione disastrosa”

21 ottobre 2023 | 12:28
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Trasporti a Monza e in Brianza, Filt Cgil: “Situazione disastrosa”

Giovanni Riccardi, Segretario della categoria sindacale, disegna un quadro preoccupante in particolare per il trasporto pubblico e la logistica. Il rinnovo dei contratti un’occasione per invertire la rotta.

Monza. Hai bisogno di usare i mezzi pubblici per spostarti dal tuo Comune in Brianza ed arrivare a Monza, ma non puoi farlo perché non ci sono corse oppure ce ne sono così poche da non essere ormai conciliabili con un normale stile di vita? Per alcuni di voi, purtroppo, questa è già una realtà. Ma il rischio è che nel prossimo futuro diventi la quotidianità per sempre più persone.

È l’allarme lanciato dalla Filt (Federazione italiana lavoratori trasporti) della Cgil di Monza e Brianza, che disegna un quadro preoccupante non solo per il trasporto pubblico locale, ma anche per la logistica e il trasporto merci.

“La situazione del trasporto pubblico locale è disastrosa nel nostro territorio perché le aziende presenti, come Autoguidovie e Atm con la sua associata Net, hanno una grande carenza di autisti, circa cinquanta, visibile anche dal continuo taglio di linee tipo la 222 della domenica per recuperare autisti in settimana” spiega Giovanni Riccardi, da maggio 2023 Segretario generale di Filt Cgil Monza Brianza.

riccardi-filt cgilGiovanni Riccardi

“Questo è dovuto al fatto che molti autisti preferiscono passare, ad esempio, nella logistica o nell’autotrasporto – continua – dove guadagnano di più, lavorano con minori responsabilità penali e civili, poiché non trasportano persone e tendenzialmente 5 giorni su 7 e non 6 su 7 con un orario che non comporta continui stacchi e attacchi su nastri di impegno giornalieri di 12 ore ”.

RESTARE A PIEDI

Il timore del sindacato è che, se non si invertirà la rotta, il decadimento di un servizio pubblico essenziale sarà fatto ricadere sui cittadini più deboli, che non hanno alternative ai mezzi pubblici locali per spostarsi. “Il rischio è di arrivare al 2026, quando ci saranno le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina, praticamente senza autisti a causa dei numerosi pensionamenti previsti e del mancato ricambio generazionale” afferma Riccardi.

“Il risultato sarà che probabilmente fra pochi anni saranno garantite solo le tratte centralizzate urbane degli autobus, mentre le corse extraurbane saranno sempre più assoggettate a tagli” continua il sindacalista della Filt Cgil di Monza e Brianza. “Il Governo deve mettere risorse sul trasporto pubblico, cosa che non viene fatta da troppo tempo” aggiunge.

Le richieste del sindacato sul fronte del trasporto pubblico locale vanno nella direzione del dare una maggiore dignità al lavoro dell’autista. “Negli ultimi anni le aziende del settore hanno bilanci con utili rilevanti, ma non li restituiscono alla cittadinanza – sostiene Riccardi – per questo nel nuovo contratto del settore chiediamo un forte aumento contrattuale, circa 300 euro al mese, in modo da dare una risposta concreta all’inflazione, aumentare il potere d’acquisto e abolire alcuni parametri di ingresso a questo mondo lavorativo”.

Sacchi desio

LA LOGISTICA

La situazione dei trasporti presenta delle criticità anche nell’ambito della logistica. Dove Monza e la Brianza, nonostante l’alta densità imprenditoriale, stanno perdendo importanti opportunità di sviluppo.

“Il grosso della logistica, che ha dimostrato quanto sia fondamentale anche nel periodo del Covid, si sta spostando verso Piacenza e l’Emilia – afferma il Segretario generale di Filt Cgil Monza Brianza – nel nostro territorio, dove c’è chi come la Sacchi Spa sta cogliendo la trasformazione digitale e tecnologica in atto nel settore, molte delle tante aree dismesse potrebbero diventare hub”.

Il problema delle infrastrutture è, infatti, uno dei più decisivi per il ruolo a cui potrebbero candidarsi Monza e la Brianza. “Bisogna investire sulle filiere e sulle persone perché la logistica oggi richiede nuove figure professionali” continua.

“In questo senso per il rinnovo contrattuale, che ha già prodotto una piattaforma sindacale a livello nazionale – specifica Riccardi – chiediamo più diritti per i lavoratori, diciamo stop ai cambi di appalto tra le tante cooperative che fanno perdere i diritti acquisiti e maturati e richiediamo maggiori internalizzazioni a committenze che oramai sanno che questo settore è strategico per il loro prodotto finale”.

Generico luglio 2023

L’AUTOTRASPORTO

Se a Monza e in Brianza il clima teso nella logistica ha prodotto negli ultimi mesi scioperi molto partecipati, come ad esempio quelli degli addetti alle consegne della delivery station di Amazon a Burago Molgora e della 4 Logistix a Cavenago di Brianza e Cambiago, le problematiche non mancano anche per gli autotrasportatori.

“C’è una discussione molto forte sulla sicurezza – afferma Riccardi – quanto successo nei giorni scorsi a Basiano, nel milanese, dove un operaio è morto investito da un tir nel centro logistico del supermercato Gigante, è un campanello d’allarme. Sono tante le piattaforme logistiche dove tante volte più cooperative e dipendenti diretti del Cliente si muovono senza regole ben definite”.

“Crediamo sia necessario sempre più invogliare anche le aziende del settore trasporto merci a mettere al centro del proprio operato il tema sicurezza producendo il Documento unico per la valutazione rischi da interferenze (Duvri) e pretendere che lo applichino a tutti i livelli tramite la formazione al personale, per evitare che incidenti sul lavoro evitabili portino a tragedie umane” conclude il Segretario generale di Filt Cgil Monza Brianza.